Si è concluso oggi al Silva hotel Splendid di Fiuggi il 45° congresso nazionale Sivemp che ha visto la riconferma a segretario, per il sesto mandato consecutivo, di Aldo Grasselli. Modelli organizzativi nuovi, più snelli e agili, che favoriscano scambi interni più assidui e un contatto più agevole e immediato con l’esterno, gli iscritti, i portatori di interesse e la società civile. È un sindacato che guarda al futuro, deciso a ritagliarsi sempre più un ruolo di riferimento importante, quello che esce dal 45° congresso nazionale Sivemp, che si è tenuto dal 18 al 20 ottobre a Fiuggi. Con una priorità: quella di dotarsi di un’organizzazione più adeguata alle nuove problematiche lavorative e professionali dei veterinari pubblici italiani.
Sono stati tre giorni di impegno intenso per i 110 delegati provenienti da tutt’Italia, in cui il dibattito ha spaziato a 360 gradi, dai temi legati alla più stretta attualità politica e normativa in materia di pubblico impiego e sanità che allarmano oggi la prevenzione pubblica – riforma Fornero, spending review, legge di stabilità, decreto Balduzzi – a quelli più strettamente specifici per la categoria, dalla dirigenza del Ssn alla specialistica ambulatoriale. E proprio sulle problematiche lavorative e contrattuali dei veterinari convenzionati il congresso ha approvato una specifica mozione.
L’assise si è conclusa con la riconferma a segretario nazionale di Aldo Grasselli, 56 anni, originario di Noli (Savona), che giunge così al suo sesto mandato consecutivo alla guida del Sindacato italiano dei veterinari di medicina pubblica. Ad affiancarlo i nove componenti della segreteria nazionale: Zaccaria Di Taranto, Mario Facchetti, Antonio Gianni, Enrico Loretti, Mauro Gnaccarini, Luigi Morena, Antonio Sorice, Giuseppe Torzi, Pierluigi Ugolini. Tre le new entry – Sorice, Loretti, Gianni – a rappresentare il Nord, il Centro e il Sud del Paese. Riconferma anche per il presidente Sivemp, Diego Carobbi, chiamato per acclamazione a continuare la propria opera.
La relazione di apertura del segretario Grasselli ha costituito un importante spunto per il dibattito franco e appassionato che è seguito e che ha visto l’intervento di segretari regionali e delegati. La necessità di uno stretto contatto con gli iscritti e di uno scambio più assiduo tra le strutture centrali e periferiche del sindacato è stato uno dei temi più dibattuti, con la decisione finale di impegnare la segreteria a definire i processi per arrivare a nuovi e più snelli modelli organizzativi. Spazio anche ai problemi previdenziali, nel quadro di mutamento normativo che ha interessato Enpav e Inpdap e che non poche preoccupazioni ha destato negli iscritti. E ancora l’assetto dei dipartimenti di prevenzione e il ruolo dei servizi veterinari, con le diverse declinazioni delle differenti realtà regionali. Natale Zinni, segretario regionale della Puglia, ha affrontato il tema di come debba essere parametrato il numero dei veterinari pubblici nelle diverse realtà regionali: in base al numero degli abitanti o della mole di lavoro commisurata alle attività produttive? Giancarlo Battaglia, segretario regionale della Lombardia, e Antonio Sorice, sono intervenuti sulla figura del veterinario aziendale. In particolare Sorice ha riferito del documento Sivemp che interviene a fare chiarezza dei ruoli tra veterinario aziendale e veterinario ufficiale.
Da più parti e stata sottolineata la necessità di crescita professionale per cui vanno incrementate e reperite adeguate risorse. Importante anche il ruolo che può svolgere, a questo proposito, la società scientifica. Un richiamo a una maggiore attenzione alla comunicazione con cui riuscire a informare sul ruolo e l’attività dei veterinari pubblici è stato fatto, tra gli altri, da Morena, Maffioletti, Paglione.
Roberto Poggiani, segretario regionale del Veneto, ha riferito dei canali utilizzati in questo periodo di assenza della contrattazione nazionale nei rapporti con gli iscritti: l’informazione (il sito internet regionale), le iniziative formative della Simevep (il Veneto è la prima regione come organizzatrice di eventi scientifici) l’assistenza e la tutela legale. Poggiani è intervento anche sulle modifiche introdotte dal decreto Balduzzi in tema di pagamento delle tariffe dei controlli sanitari.
Molto sentito anche il tema della trasparenza. Lo stesso segretario Grasselli ha chiarito un suo percorso storico all’interno del sindacato e nelle sedi in cui lo rappresenta e lo ha rappresentato nel corso del tempo. Ma il congresso si è occupato anche di riforma del lavoro e in particolare delle previsioni normative che hanno modificato l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
L’arrivederci è in Campania, regione che sarà la prossima sede del congresso nazionale.
Nelle foto alcuni momenti del congresso: l’intervento del segretario nazionale Aldo Grasselli, la platea dei delegati, il tavolo della presidenza, l’intervento del segretario regionale Veneto Roberto Poggiani, la delegazione veneta con il segretario nazionale Grasselli alla cena finale.
A cura ufficio stampa Sivemp Veneto – 20 ottobre 2012 – riproduzione riservata