A Valdobbiadene il distributore automatico che eroga fiorentine e costate. «Vendere così la carne fresca diventerà rivoluzionario»
La “Becaria senza Becher” è un progetto che potrebbe essere esportato. Così, almeno, si augura il suo ideatore Cesare De Stefani. Gli avevano già chiesto informazioni sul distributore automatico “personalizzato”, installato all’Osteria senza Oste per l’erogazione di Prosecco Docg. Questo, che mantiene la carne alla temperatura giusta e può erogare fiorentine e costate, è ancora più complicato.
Non solo il distributore, ma tutta l’idea può trovare terreno fertile nei paesi di montagna serviti da poche attività commerciali. «Non mancherò di proporre la mia Becaria ad altri paesi di montagna, o alle Pro Loco» commenta l’oste De Stefani, nei panni stavolta di “Becher” invisibile. «Può diventare un valido contributo alle popolazioni montane residenti, dove purtroppo i piccoli negozi non possono reggere come un tempo. Penso a strutture trasformate in dispensa, strutture come questa, gestite dalla Pro Loco o dal Comune, quale aiuto alle popolazioni montane sparse. È un argomento da approfondire». Senza trascurare i vantaggi di un punto vendita aperto 24 ore su 24, sette giorni su sette. Qualcuno, ovviamente, storcerà il naso, e magari, anche se non è proprio questo il caso, parlerà di concorrenza sleale: «Io rispondo alla mia coscienza» ripete spesso De Stefani. L’imprenditore di Guia, reso celebre suo malgrado per le maxi multe del Fisco al suo salumificio e all’Osteria, negli ultimi mesi aveva dato lavoro a due detenuti, offrendo loro uno stage nella sua azienda agricola.
Tribuna di Treviso – 14 agosto 2014