Possono slittare al 12 gennaio 2017 i termini entro i quali le imprese agrituristiche, già iscritte negli elenchi provinciali, devono adeguare, in base a quanto previsto dalla normativa regionale 28/2012, la propria attività e le relative strutture e dotazioni per la somministrazione di alimenti, bevande, di numero di pasti, di disponibilità di prodotto aziendale. Lo prevede il Progetto di Legge n. 35 presentato dalla Giunta e approvato oggi all’unanimità dalla Terza Commissione, presieduta da Sergio Berlato (FdI).
“Si tratta di un provvedimento atteso e richiesto dalle organizzazioni aziendali, preoccupate che una scadenza troppo ravvicinata potesse mettere in difficoltà le attività agroturistiche. Abbiamo quindi provveduto a licenziare questo progetto di legge che sposta i termini per quegli adeguamenti previsti dalla normativa regionale, dando così respiro al settore”.
La seduta della Commissione si era aperta con l’incontro con gli assessori regionali Gianpaolo Bottacin, Federico Caner, Cristiano Corazzari, Roberto Marcato e Giuseppe Pan, che hanno illustrato in sintesi il loro programma e le criticità dei loro settori di competenza. Un incontro definito da tutti i componenti la Commissione molto utile.
“Ho ritenuto importante – ha dichiarato in apertura il Presidente Berlato – avere in Commissione questo incontro con gli assessori di riferimento per avviare sin dall’inizio un dialogo concreto tra Consiglio e Giunta e favorire l’assoluta concertazione del lavoro per affrontare da subito i problemi più urgenti”.
Soddisfazione anche da parte dell’assessore Caner, assessore tra l’altro ai rapporti Giunta-Consiglio. “Vedo molta collaborazione in questo inizio di legislazione, non solo da parte della maggioranza, ma anche dell’opposizione, che giustamente ha posto le proprie idee senza però intralciare l’attività, ma, anz,i avanzando proposte migliorative, di cui sicuramente come maggioranza terremo conto”.
“Speriamo – ha dichiarato da parte sua il vicepresidente della Commissione, il democratico Graziano Azzalin – che alle parole seguano i fatti. Le importanti affermazioni fatte per quanto riguarda la non preclusione nei confronti dell’opposizione per quanto riguarda la ricerca della condivisione nell’affrontare questioni importanti per il nostro Veneto, ci dicono che il lavoro sarà tanto, ma l’approccio per trovare concrete soluzioni è quello giusto”.
30 luglio 2015