Il sindaco di Verona Flavio Tosi è intervenuto venerdì mattina nel corso della giornata di studio ”I sottoprodotti animali: conosciamoli meglio”, organizzata dalla Società italiana di medicina veterinaria preventiva all’interno di ‘Eurocarne’, 25° salone internazionale delle tecnologie per lavorazione, conservazione, refrigerazione e distribuzione delle carni, in fiera a Verona fino a domenica 27 maggio. L’anniversario del salone fieristico coincide con i 50 anni di attività del Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica, nato nel 1962. A fare gli onori di casa il responsabile Simevep del Veneto, Roberto Poggiani. Portando il saluto dell’Amministrazione comunale Tosi ha ricordato l’importanza del comparto agroalimentare per l’economia cittadina.
«Si tratta di uno dei pochi settori – ha detto – che, oltre a non risentire della crisi economica, continua la sua crescita, confermando Verona tra le città più produttive, prima nel Veneto, oltre che sede di una delle realtà più grandi a livello europeo».
E ha continuato: «Per far fronte alla crescente concorrenza è necessario puntare sempre più sull’elevata qualità del prodotto italiano, tutelandola attraverso costanti controlli. E da questo punto è decisiva la collaborazione di tutti, i servizi veterinari, il mondo produttivo e l’Istituto zooprofilattico delle Venezie»
«Confidiamo in una omogeneità normativa e di comportamenti, sia a livello nazionale che europeo – ha aggiunto il sindaco – che scongiuri il rischio di penalizzare i produttori più scrupolosi e virtuosi. Un intento che deve essere portato avanti dalle istituzioni e che riguarda ed interessa non solo il mondo della veterinaria, ma di tutta la produzione».
Ad introdurre i lavori del convegno il responsabile della Simevep Poggiani. «Il tema dei sottoprodotti di origine animale è così vario e vasto che non basterebbero giorni e giorni per esaurirlo – ha spiegato -. Dai residui di lavorazione si possono ottenere gelatine destinate all’alimentazione umana, mangini e alimenti per animali, ma anche prodotti di bellezza, farmaci, capi e accessori di abbigliamento e per l’arredamento. Dalla pollina e dal biogas si può produrre energia. Una moltelicità di prodotti e procedure, quindi, il cui ganglio è rappresentato dai servizi veterinari che ne garantiscono la correttezza e la salubrità».
«Il primo aspetto è il processo di trasformazione del prodotto residuo, “da buttare”, a materia prima secondaria – ha poi sottolineato Poggiani – risparmiando sulla spesa di smaltimento e recuperando a fini utili un materiale, nel pieno rispetto dell’ambiente. Il secondo è la necessità che tutti, a partire dai decisori politici, approfondiscano questi temi e comprendano che occorre sensibilizzare i cittadini sul fatto che esistono organi preposti, come i servizi veterinari, e leggi e normative comunitarie e nazionali che vengono ben applicate. Approcci volonterosi ma un po’ troppo ideologici al problema sono controproducenti».
Oltre al saluto di Tosi, quello del presidente di Veronafiere, Giovanni Mantovani, che ha sottolineato la necessità di dare sempre maggiori garanzie al consumatore, e del direttore generale dell’Ulss 20 di Verona, Giuseppina Bonavina, che ha sottolineato il ruolo prezioso dei veterinari nella gestione igienico-sanitaria dei sottoprodotti
Successo per la giornata dedicata ai sottoprodotti animali al Palaexpo di Veronafiere in occasione della 25esima edizione di Eurocarne. Il tema, complesso e affascinante, è stato affrontato dal professor Sergio Casella del Dipartimento Biotecnologie agrarie dell’Università di Padova, dal dottor Frank Clement, Kemin Nutrisurance Europe, dal professor Valerio Giaccone, Dipartimento di Medicina animale, produzioni e salute dell’Università di Padova, dalla dottoressa Laura Gemma Brenzoni, Servizi veterinari della Regione Lombardia, dal dottor Enrico Tammiso, dell’Usl 18 di Rovigo.
Sergio Casella (Natura e generalità dei sottoprodotti)
Frank Clement (Possibili impieghi dei sottoprodotti per l’alimentazione animale)
Valerio Giaccone (Destino dei patogeni alimentari nei sottoprodotti)
Enrico Tammiso (Linee guida regionali per una corretta gestione dei sottoprodotti)
A cura dell’ufficio stampa Sivemp Veneto – 28 Maggio 2012 – riproduzione riservata