Alla “Sagra degli osei” debutta la gabbia infermeria. Gli uccelli presenti nelle varie esposizioni saranno ospitati in caso di sofferenza e visitati da un veterinario Asl
Debutterà alla 742. Sagra dei osei, la “gabbia infermeria”, prevista dal regolamento attuativo della legge regionale del Friuli Venezia Giulia sulle norme per il benessere e la tutela degli animali da affezione. Sarà allestita in un locale della sede della Pro Loco di viale Zancanaro a Sacile, dove gli uccelli presenti nelle varie esposizioni, saranno vistati dal veterinario dell’Azienda sanitaria.
È la novità senza dubbio più importante, uno spazio protetto alo chiuso, riservato al ricovero di volatili che manifestino sintomi di sofferenza, malessere o comportamenti anomali e che devono essere subito allontanati dalla zona mostra aperta al pubblico per le opportune cure del caso.
Tra gli adempimenti che gli espositori devono osservare c’è la distanza fra le gabbie e il pubblico, tale che le gabbie non possano essere toccate con le mani. È prevista anche la designazione da parte degli organizzatori di un medico veterinario che interverrà in caso di volatili ammalati o feriti.
Un’altra norma importante riguarda le dimensioni della gabbie da richiamo o “caccia al capanno” nelle quali non ci deve essere sovraffollamento di volatili.
Infine il posizionamento delle gabbia che non possono messe a livello del terreno, ma ad almeno 50 centimetri da terra.
IL Gazzettino – 20 agosto 2015