Nella settimana n°46 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 90 (9 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: sostanza non autorizzata (propargite) in bacche di goji secche provenienti dalla Cina; contaminazione da biotossine algali paralizzanti (PSP – Paralytic Shellfish Poisoning) in ostriche vive (Crassostrea gigas) originarie della Francia (leggi articolo); sostanze non autorizzate (carbofuran, esaconazolo e propargite) in bacche di goji secche provenienti dalla Cina.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: etichettatura errata (indicazioni incomplete in lingua italiana degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale e l’indicazione errata in italiano degli allergeni) di bacon affumicato refrigerato dalla Romania (leggi articolo); presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in filetti di manzo refrigerati e sottovuoto, dall’Argentina; irradiazione non dichiarata in etichettata di vongole congelate dal Vietnam e brodo di vongole (Paratapes undulatus) dalla Turchia; diossine e policlorobifenili diossina-simili in miscela di erbe destinata a mangime per bovini proveniente dalla Germania; infestazione di parassiti in sgombri refrigerati dalla Francia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala mercurio in filetti di tonno pinna gialla dalla Spagna; aflatossine (B1) in pistacchi senza guscio dagli Stati Uniti, via Turchia; aflatossine (B1) in nocciole biologiche dalla Turchia; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne di manzo congelata dal Brasile; piombo in pesce pagello occhione (Pagellus bogaraveo) refrigerato, dalla Tunisia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono stati segnalati ritiri dal mercato, la Danimarca segnala riso biologico a grani lunghi infestato da insetti; la Francia segnala nuovo ingrediente alimentare non autorizzato (Epimedium) in integratore alimentare.
Nella settimana n°45 del 2017 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 134 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende un caso per mercurio in squalo mako (Isurus Oxyrinchus) congelato, dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: Listeria monocytogenes in salmone affumicato e congelato, dall’Estonia, confezionato in Italia; mercurio in pesce spada refrigerato (Xiphias gladius) dalla Spagna; sostanza non autorizzata (antrachinone) in tè biologico dal Brasile, attraverso la Germania; istamina in filetti di acciughe in scatola, in olio d’oliva, del Marocco; fipronil in uova dall’Italia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala contenuto troppo elevato di solfiti in code di gamberetti (Penaeus vannamei) crudi, dall’Ecuador; piombo in pesce pagello occhione (Pagellus bogaraveo) refrigerato, dalla Tunisia; istamina in pesce alaccia (Sardinella aurita) in olio di girasole e refrigerato, dalla Tunisia;
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono stati segnalati ritiri dal mercato, i Paesi Bassi segnalano un’allerta bottiglie di birra a rischio esplosione; la Repubblica Ceca segnala uso non autorizzato dei colorante E124 (Ponceau 4R / rosso cocciniglia A) in polvere per gelato; la Grecia segnala la presenza di fipronil in uova; l’Austria segnala Salmonella enterica (ser. Kentucky e ser. Mbandaka) in farina di soia priva di OGM destinata a mangime.
Il Fatto alimentare – 23 novembre 2017