“Ulss trasparenti, oggi scadono i termini per mettersi in regola con la legge. In Veneto siamo sopra la media italiana, ma due Ulss, Este e Pieve di Soligo, sono ancora senza responsabile anticorruzione e ben 11 non hanno predisposto il piano triennale anticorruzione. La Giunta Zaia intervenga immediatamente per porre rimedio a questi ritardi. E’ la richiesta che il capogruppo regionale di Italia dei Valori Antonino Pipitone, rivolge alla Giunta con un’interrogazione depositata oggi in Regione, dal titolo “Ulss trasparenti: a che punto sono quelle venete con l’adeguamento alla legge 190/2012?” e firmata anche dal collega di partito Gennaro Marotta. “La legge n. 190 del 2012 – spiega Pipitone nell’interrogazione – ha introdotto, negli enti pubblici, numerosi strumenti per la prevenzione e la repressione della corruzione”.
“Anche le Aziende sanitarie sono quindi tenute, entro il 31 gennaio 2014, a nominare il responsabile anticorruzione, a pubblicare online il Piano triennale anticorruzione, a fornire informazioni complete su direttore generale, direttore sanitario, direttore amministrativo, rendendo pubblici i curriculum vitae con tutti gli incarichi pubblici e privati, atti di nomina e compensi. Ad ogni Ulss viene attribuito un punteggio che costruisce la percentuale di raggiungimento degli scopi, con 3 voci principali che incidono praticamente allo stesso modo (33% trasparenza dei vertici, 33% informazioni sul responsabile, 34% Piano Anticorruzione), suddivise in altre sottovoci.
La graduatoria della nostra regione è on line e si trova qui. Nell’interrogazione – informa Pipitone – ho pubblicato la situazione ad oggi, giorno precedente la scadenza dei termini di legge. In Veneto le aziende sanitarie raggiungono un punteggio medio del 76%, superiore alla media italiana, che si attesta sul 67%. Un esito “alto” nella scala della “campagna sanità – riparte il futuro”, macchiato però da alcune ombre. Penso alla rilevante deficienza dell’ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV) e dell’ULSS 17 di Este (PD), ancora senza responsabile e piani anticorruzione, oltre a non avere disponibili altri documenti. Anche altre undici Ulss, pur avendo designato il responsabile anticorruzione, non hanno ancora pubblicato il piano”. Alzano la media le due ULSS al top. Hanno il 100% in classifica, compresa la presentazione del piano trasparenza, che però non fa punteggio: sono la n. 5 Ovest Vicentino (Vi) e la n. 22 di Bussolengo (Vr). Altre 5 hanno il 100% ma non hanno presentato il piano trasparenza: l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’ULSS 15 Alta Padovana (Pd), l’ULSS 19 di Adria (Ro), l’ULSS 3 di Bassano del Grappa (Vi) e l’ULSS 4 Alto Vicentino (Vi). “Abbiamo interrogato l’assessore Coletto – concludono Pipitone– per sapere se i dati pubblicati on line corrispondano al vero e come intenda intervenire per fare in modo che le Ulss carenti si mettano al passo dei dettami di legge, portando il Veneto della sanità in primo piano nella prevenzione e nella repressione della corruzione”.
31 gennaio 2014