Nel 2012 voleva rottamarle, nel 2014 riformarle. E invece le 19 Authority contro cui Renzi ha tuonato più volte (e il cui budget complessivo si aggira sul miliardo l’anno), godono di ottima salute. Pure la delega data al governo dalla legge Madia, scadrà il 27 agosto senza che nulla di concreto sia stato fatto. Non che il premier non ci abbia provato. Un decreto legge dispose di accorpare almeno le sedi (Milano, Torino, Roma e Napoli), chiedendo al Demanio di trovare gli edifici. Ma nulla: i palazzi non c’erano e nessuno si è spostato.
Con la delega per riorganizzare la Pa, invece, si prevedeva di sopprimere gli uffici ministeriali con funzioni sovrapponibili a quelle dei garanti, livellare gli stipendi, trovare meccanismi omogenei di tariffazione per le controllate.
I mesi sono trascorsi invano e se, come sussurrano tecnici del ministero, la scadenza dovesse arrivare senza novità, bisognerà rimettere mano alla legge. Spostandola da un binario morto all’altro.
L’Espresso – 17agosto 2016