RovigoInDiretta.it. Il Comune di Adria conta i polli, le galline e l’intera popolazione avicola del territorio. A disporre il censimento rivolto ai detentori di allevamenti avicoli a carattere non commerciale con un numero di capi superiore a 50 (allevamenti familiari per autoconsumo, per intenderci) è un avviso pubblico firmato dal commissario straordinario di Palazzo Tassoni Carmine Fruncillo.
Il censimento terminerà il prossimo 30 aprile e i dati raccolti saranno successivamente trasmessi al Servizio veterinario dell’azienda Ulss 5 polesana. I possessori di allevamenti oltre i 50 capi per consumo familiare dovranno quindi recarsi all’ufficio Tutela ambientale e politiche energetiche dell’amministrazione, situato in piazza Bocchi 3, all’ex Comando di Polizia locale, per la registrazione dell’allevamento.
Il censimento è stato disposto dal Ministero della Salute con il provvedimento 4.122 dello scorso 19 febbraio volto a combattere l’influenza aviaria. “La maggior parte dei focolai confermati negli allevamenti di pollame nel corso dell’epidemia dell’anno 2017 – si legge nell’avviso diramato dal Comune – sono stati causati da un contatto diretto o indiretto con uccelli selvatici” e “al momento non è possibile escludere il rischio di nuove introduzioni di virus nella popolazione domestica”.
16 marzo 2018