Breaking news

Sei in:

Azzannata dai suoi cani corsi. Trentenne in fin di vita

La ragazza, 30 anni, in fin di vita. Un animale è stato abbattuto, l’altro è ancora libero. Paura tra di abitanti di San Vero Milis (Oristano)

C’è chi va in giro con un’ascia in pugno a Sa Rocca Tunda, qualcuno ha addirittura impugnato il fucile. Nelle campagne vicino alla spiaggia c’è ancora un cane in preda a una furia inspiegabile, un altro – un bestione di ottanta chili – è stato abbattuto di buon mattino dalla Forestale. I due corsi, sempre docili con tutti, sabato sera si sono rivoltati improvvisamente contro la padrona e in un attimo l’hanno quasi uccisa: le hanno dilaniato un braccio e un orecchio, l’hanno azzannata alla testa e in diverse parti del corpo. La giovane, Valentina Meloni, di 30 anni, era sola e non è riuscita a difendersi. Ora è ricoverata in condizioni disperate nel reparto di Rianimazione: è in coma e i medici stanno tentando di tutto pur di riuscire a salvarle la vita.

I due corsi, nella borgata marina di San Vero Milis (nella costa occidentale della Sardegna), li conoscevano quasi tutti, anche perché spesso circolavano liberi. Sempre mansueti e giocherelloni, tanto che i pochi abitanti di questo paesello che si anima solo d’estate non li avevano neanche mai sentiti abbaiare. Cosa sia successo esattamente, a due passi dalla riva, nessuno l’ha visto. Valentina Meloni andava sempre in giro con i suoi cani, madre e figlio, e con loro aveva quasi un rapporto simbiotico. E proprio per questo l’aggressione di sabato sera appare davvero inspiegabile.

I primi a soccorrere la giovane, titolare di un chiosco sul lungomare, sono stati due pescatori che sono arrivati a Sa Rocca Tunda poco dopo il tramonto. Hanno trovato la barista stesa sulla sabbia, senza sensi, col viso coperto dal sangue e tutto il corpo ferito. I due cani non c’erano già più: si sono dati alla fuga subito dopo l’aggressione e hanno vagato per tutta la notte. Valentina Meloni è stata accompagnata al pronto soccorso del San Martino di Oristano, ma viste le sue gravi condizioni i medici hanno deciso di trasferirla d’urgenza a Cagliari.

Nella borgata marina è scattata subito la caccia ai due corsi e solo stamattina uno è stato scovato dagli agenti della Forestale, costretti a sparargli contro per evitare di essere azzannati. L’altro cane è ancora libero: vaga tra le spiagge e i campi di grano, terrorizzando gli abitanti.

Corriere.it – 1 aprile 2013

site created by electrisheeps.com - web design & web marketing

Back to Top

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.