Blitz della Capitaneria di Porto su un peschereccio a Mola: gli esemplari nascosti nelle celle frigo. All’asta potranno partecipare solo i commercianti all’ingrosso
Altro sequestro di tonno rosso ma questa volta non c’è rischio che vada perduto perché è stata allestita un’asta pubblica: il ricavato entrerà nelle casse statali. L’operazione è stata condotta dalla Guardia costiera di Bar nel porto di Mola con un blitz su un pescherecccio iscritto al Compartimento marittimo di Bari. Nelle celle frigo erano stati occultati esemplari di tonno rosso per un peso complessivo di 620 chili.
Gli esemplari di tonno rosso sono stati pescati in violazione delle vigenti norme che prevedono un contingentamento della cattura trattandosi di una specie rara e pregiata.
Sono state elevate multe per un 12mila euro ore con la sottrazione di 6 punti sulla licenza di pesca all’imbarcazioni e altrettanti al comandante dell’imbarcazione. La capitanieria di porto ha sottoposto a sequestro amministrativo gli esemplari di tonno rosso, gli accertamenti veterinari sulla commestibilità del prodotto. Il tonno sarà messo all’asta domani 22 agosto, alle 2, nel mercato ittico di Molfetta: potranno partecipare solo i commercianti all’ingrosso, il tonno sarà venduto in un unico lotto. Il ricavato della vendita sarà incamerato all’erario statale.
(21 agosto 2012) Repubblica