Salgono le quotazioni di Corrà (ex consigliere Pd): sarà coordinatore dei distretti. Le «voci di corridoio » parlano addirittura di un autorevole intervento del segretario regionale della Sanità, Domenico Mantoan, per mettere d’accordo Giuseppe Dal Ben e Carlo Bramezza.
E danno per certo che anche dalle parti di Ca’ Farsetti non avevano preso bene quella notizia dello scorso 22 gennaio: «Claudio Beltrame è persona competente e di grande esperienza, con lui continueremo la programmazione in atto, sia a livello locale che internazionale, e svilupperemo nuove iniziative per il sociale», diceva trionfante Bramezza quel giorno, annunciando la riconferma del direttore dei servizi sociali e anche di quello sanitario, Patrizia Benini. «In realtà io non l’avevo mai nominato -dice oggi il direttore generale dell’Usl 10 – avevo solo detto che lo avrei proposto alla conferenza dei sindaci».
Si potrebbe dire che Bramezza fa buon viso a cattivo gioco. «Io provato a tenerlo, mi spiace perché mi sono trovato molto bene – continua – ora tornerò a cercare un sostituto». Ma in questo mese è evidente che qualcosa è successo.
Beltrame, che peraltro era all’esterno nella settimana della nomina, ha infatti tenuto in stand-by la firma del contratto con San Donà, visto che era ancora in ballo l’ipotesi di tornare in laguna. «Inizialmente ero interessato alla proposta di conferma, ma poi sono sopraggiunti altri contatti», dice Beltrame, che a Venezia era già stato direttore dei servizi sociali tra il 2003 e il 2005, prima di passare in Regione come commissario per l’integrazione socio-sanitaria e infine essere nominato all’Usl 10 nel 2008.
Nomina bipartisan, quella vagliata anche dalla conferenza dei sindaci dell’USL 12, visto che il medico è gradito a Ca’ Farsetti ma è da molti indicato anche come vicino all’assessore regionale Renato Chisso. Ma alla fine importante è stata soprattutto la volontà di Dal Ben, che con Beltrame ha una lunga conoscenza anche personale.
Tra l’altro nei colloqui con il Comune di Venezia il nuovo dg dell’Usl 12 ha garantito un ruolo di primo piano per Danilo Corrà, ex consigliere comunale del Pd, già direttore del distretto 2, che potrebbe diventare coordinatore dei distretti e, in futuro, successore di Belt e.
Intanto lunedì arriverà in consiglio comunale la bozza di accordo di programma tra i 4 comuni dell’Usl 12, che confermala «gestione associata » del sociale tra amministrazioni e azienda sanitaria.
Corriere del Veneto – 20 febbraio 2013