“Il Benessere animale è un tema particolarmente sentito dall’opinione pubblica, ma non sufficientemente conosciuto soprattutto nei suoi aspetti scientifici. Occorre invertire questa tendenza, valorizzando e divulgando l’operato della sanità veterinaria pubblica, il lavoro degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e dei servizi veterinari”. Queste le parole del Ministro della salute Beatrice Lorenzin chiudendo i lavori della prima Conferenza Nazionale sul Benessere Animale. “Con la futura riforma del Titolo V della Costituzione e la conseguente centralizzazione delle competenze di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare – ha spiegato il Ministro – l’impegno non può che essere quello di rafforzare questo settore riprendendo i contenuti del DDL Lorenzin 1324 che è all’esame del Senato sin dal mese di luglio 2013. Recentemente è stato votato un emendamento che opera uno stralcio per la parte veterinaria e che si concretizza in un diverso iter parlamentare”.
“Gli animali – ha proseguito il Ministro – rappresentano un fattore di promozione della salute a 360 gradi. Sono un valore aggiunto nelle terapie, in particolare per le persone con disabilità cognitive, mentali e fisiche. Ma sono anche utilizzati per fini scientifici anche se, nel nostro Paese, il numero è in progressivo decremento. Lo sviluppo di metodi alternativi e la formazione degli operatori è sostenuta attualmente da un milione di euro all’anno di finanziamenti. Allo stesso tempo l’Italia è il Paese che vanta in Europa il maggior numero di laboratori aderenti al network per la validazione dei metodi che non prevedono l’utilizzo di animali.”
“Il modello “One Health – una sola salute” che tutto il modo riconosce come l’approccio più efficace – ha concluso il Ministro – riceverà un ulteriore impulso dal nostro Piano triennale per il benessere animale, che vedrà la luce grazie anche ai contributi raccolti nel corso di questa tre giorni. La Conferenza conclusa ieri rappresenta, infatti, un momento fondamentale di divulgazione e confronto sul tema del benessere animale basato su elementi scientifici e dati trasparenti”.
Quotidiano sanità – 17 aprile 2016