Il 5 settembre il Ministero della Salute ha approvato il Piano regionale di monitoraggio straordinario per Bluetongue in regione Veneto. E con nota a firma del direttore generale Sanità animale Silvio Borrello, sempre del 5 settembre, il Minsalute ha modificato il dispositivo dirigenziale 5662 del 14 marzo 2014 (e successive modificazioni). La decisione dopo la conferma di diverse positività per il sierotipo BTV4 del virus della Blue tongue nelle province di Belluno e di Treviso. Sentito il Centro di referenza per le malattie esotiche dell’Izsam Caporale, il ministero ha quindi integrato l’allegato A del dispositivo sulla base della evoluzione della situazione epidemiologica inserendo i nuovi territori. A tali territori andranno applicate le disposizioni di cui al dispositivo trasmesso con nota prot. n. 15742 del 12 giugno 2015, in particolare in riferimento alle movimentazioni degli animali di specie sensibili alla Blue tongue che contiene divieti e deroghe in materia.
Per quanto riguarda il Piano di monitoraggio prevede:
In “AREA INFETTA” (Comuni di: Alano di Piave, Cavaso del Tomba, Pederobba, Segusino e Valdobbiadene):
In tutti gli allevamenti di Ovi-caprini (OVICAP): controlli clinici settimanali;
In tutti gli allevamenti di Bovini da riproduzione (BRI): prelievo di sangue e siero su un campione di capi stabilito in base alla tabella 1 ivi riportata;
Negli allevamenti di Bovini da carne (BCR) che hanno introdotto animali da ZR per BTV4 nel periodo a rischio: prelievo di sangue e siero su un campione di capi stabilito in base alla tabella 1;
Posizionamento di 5 trappole entomologiche nel territorio dell’ULSS n.8.
In “AREA A RISCHIO DI ULTERIORE DIFFUSIONE BT” (restante parte delle province di BL e TV; ULSS n. 3 e ULSS n. 15):
In tutti gli allevamenti di Bovini da riproduzione (BRI): prelievo di latte di massa, ogni 15 giorni e per 3 volte di seguito;
SOLO ULSS N. 15: in aggiunta a quanto sopra nell’Ulss 15 (che è ad elevata densità di allevamenti bovini), negli allevamenti di bovini da carne (BCR) che hanno introdotto animali da ZR per BTV4 nel periodo a rischio: prelievo di sangue e siero su un campione di animali (stabilito in base alla tabella 1) provenienti da zone indenni da BT, al fine di valutare la possibile diffusione della malattia;
Posizionamento di trappole entomologiche nelle aree a maggior rischio di diffusione.
Di seguito la modulistica per BT da utilizzare nel contesto del Piano regionale di monitoraggio straordinario 2016:
Scheda di indagine epidemiologica per Bluetongue;
SBT05 – Scheda accompagnamento campioni;
Verbale prelevamento campioni latte di massa;
Istruzioni per l’invio dei campioni;
SBT03 – Visite cliniche per rilevamento di sintomi in ovi-caprini;
SBT04 – Riepilogo delle visite cliniche effettuate;
SBT06 – Scheda per la sorveglianza entomologica;
SBT08 – Registro di carico scarico vaccinazione;
SBT10 – Scheda accompagnamento campioni sorveglianza effetti indesiderati vaccinazione;
Per altri documenti si rimanda al sito del Centro di Referenza per la Bluetongue.
AGGIORNAMENTO AL 6 SETTEMBRE – Un nuovo caso clinico di Bluetongue è stato identificato in un allevamento di ovini della provincia di Treviso, nel comune di Cavaso del Tomba. Dal 31 agosto scorso, in totale sono stati individuati 5 casi in altrettanti allevamenti, nelle province di Belluno e Treviso.
AGGIORNAMENTO AL 7 SETTEMBRE – Il 7 settembre è stata trasmessa la nota regionale n.336081 del 07/09/2016 – Bluetongue in Regione del Veneto: controlli per la demonticazione, che trasmette in allegato il Piano di controllo ai fini della demonticazione, per consentire il rientro dalle malghe dei capi sensibili alla malattia verso territori liberi;
Tre nuovi casi di Febbre Catarrale sono stati identificati su base clinica: si tratta di tre allevamenti di ovini, due nel comune di Alano di Piave e uno nel comune di Fonzaso. Entrambi i comuni si trovano nel bellunese.
Fonte: resolveveneto – 5-7 settembre 2016