Il ministero della Salute ha diffuso l’elenco delle province italiane risultanti “territorio stagionalmente libero per Bluetongue” per il periodo 2014-2015. La nota, a firma del direttore generale Silvio Borrello, precisa che nell’elenco sono presenti le province in cui i programmi di sorveglianza sierologica ed entomologica per bluetongue hanno dimostrato la conformità ai criteri stabiliti dal Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche e rispondenti a quanto presente nell’ Allegato V del Regolamento CE 1266/2007. Le Province Autonome di Trento e Bolzano, le province di Udine (FVG) Como (Lombardia), Cuneo, Torino e Verbania (Piemonte) sono considerate “territori stagionalmente liberi” fino al 22 febbraio compreso; mentre lo saranno fino all’8 febbraio 2015 le province di: L’Aquila (Abruzzo), Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia (Emilia Romagna), Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Varese (Lombardia), Asti, Novara, Vercelli (Piemonte) e Padova, Rovigo, Venezia, Verona e Vicenza (Veneto).
L’elenco dei territori è passibile di modifica in ogni momento in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica delle singole province e in base agli esiti dei Piani di sorveglianza per la Blue tongue.
Sono state considerate le temperature registrate negli ultimi dieci anni (fonte dati: Land Surface Temperature Day, Modis), assenza di Culicoides imicola e presenza di non più di cinque Culicoides di altre specie come da catture effettuate, da sempre, nell’ambito del piano di sorveglianza entomologica nei periodi dell’anno di riferimento.
15 dicembre 2014