Cade da cavallo e viene calpestata. Muore 12enne. Il dramma a Udine. Sottoposta a un delicato intervento chirurgico ma i danni da schiacciamento erano troppo gravi
È morta la bambina udinese di 12 anni calpestata ieri dal cavallo che stava cavalcando e dal quale era caduta durante una lezione di equitazione in un maneggio in provincia di Manzano (Udine). La piccola è deceduta in ospedale, a Udine, dove era stata ricoverata subito dopo in gravissime condizioni nel reparto di terapia intensiva.
Le condizioni della piccola erano apparse subito gravissime. I medici del Santa Maria della Misericordia di Udine hanno tentato in ogni modo di salvarle la vita. La ragazzina è stata sottoposta ieri pomeriggio anche a un delicato intervento chirurgico ma i danni provocati dallo schiacciamento da parte dell’animale erano troppo gravi.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri di Palmanova si sarebbe trattato di un tragico incidente: la 12enne avrebbe infatti perso l’equilibrio e l’appiglio sulle briglie del cavallo con cui stava facendo una lezione di equitazione.
La ragazzina stava saltando alcuni ostacoli bassi, non più alti di una quarantina di centimetri, sotto gli occhi attenti di due istruttori del centro equestre. Praticava equitazione già da qualche tempo e il percorso che stava affrontando non era per niente difficile o particolarmente impegnativo. La piccola ha lanciato il cavallo al galoppo, poi è caduta; a quel punto l’animale ha rallentato, passando con l’andatura al trotto, per fermarsi subito dopo. Nella sua corsa, però, è passato sopra il corpo della piccola, colpendola con gli zoccoli.
Gli istruttori l’hanno soccorsa immediatamente, lanciando l’allarme e chiamando il 118. I sanitari sono giunti sul posto anche con l’elisoccorso e dopo averla stabilizzata l’hanno trasferita d’urgenza in ospedale a Udine, dove è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Le condizioni della piccola sono apparse subito gravissime e nonostante l’intervento chirurgico a cui è stata sottoposta è morta.
Il Giornale di Vicenza – 9 settembre 2016