Rischiano di aver contratto il raro «hantavirus» per aver soggiornato nel parco Yosemite. Già due persone sono morte per la grave malattia polmonare
SAN FRANCISCO Allarme al parco nazionale di Yosemite, in California: fino a 10.000 persone potrebbero aver contratto il raro Hantavirus, una forma virale nella maggior parte dei casi letale che presenta i sintomi di una normale influenza e che è trasmessa da roditori infetti, inclusi scoiattoli e topi. L’allarme lanciato dalle autorità sanitarie, in seguito ai due decessi dei giorni scorsi, fa scattare il panico fra i turisti che si sono recati nell’area fra giugno e agosto e che hanno soggiornato nelle cabine “Signature”, nell’area del parco conosciuta come Curry Village. «Stiamo contattando chi ha soggiornato nell’area e ci stanno contattando coloro che hanno visitato il parco», affermano le autorità del parco. Le prime due vittime a causa del virus avevano soggiornato presso le cabine “Signature” all’inizio di agosto e sono decedute in seguito a una grave infezione polmonare causata dall’Hantavirus. Il virus viene trasmesso da roditori tramite saliva, feci, urine contaminate o respirando l’aria in ambienti chiusi e piccoli in cui vi sono tracce, ha fino a sei settimane di incubazione e nessuna cura disponibile. Altri sei casi sono stati finora accertati mentre le autorità stanno esaminando altri casi ritenuti sospetti.
Corriere.it – 1 settembre 2012