Breaking news

Sei in:

Cani uccisi, l’emergenza si allarga: avvelenamenti anche a Licata. Il governatore Musumeci riceve le associazioni animaliste e i vertici dei servizi veterinari

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, incontrerà oggi, alle ore 15.30, i rappresentanti delle associazioni animaliste maggiormente rappresentative in Sicilia e i vertici dei Servizi veterinari dell’assessorato della Salute “per confrontarsi sul tema del randagismo nell’Isola”. Dopo i casi degli avvelenamenti di cani a Sciacca e nel Trapanese, infatti, adesso l’emergenza si è spostata a Licata: sui social circolano infatti diverse foto di randagi morti nella città in provincia di Agrigento, e secondo gli animalisti sarebbero state trovate almeno cinquanta esche.
“Così come avevo preannunciato, subito dopo la strage di cani a Sciacca – afferma Musumeci – il mio governo vuole accendere un riflettore su una tematica che investe tutta la Sicilia e che sta a cuore a molti. Vogliamo capire se c’è qualcosa che non va nella legge 15/2000 e quindi bisogna procedere con una modifica della norma o se non hanno funzionato i controlli e gli adempimenti che ogni soggetto chiamato in causa avrebbe dovuto compiere. L’incontro di domani servirà a capirne di più, per poi prendere una decisione corretta”. Qualche giorno fa un appello alla mobilitazione era giunto dalla stilista Elisabetta Franchi, che aveva inviato una lettera aperta a Musumeci pubblicando una pagina pubblicitaria su diversi quotidiani

site created by electrisheeps.com - web design & web marketing

Back to Top