Capnopcytophaga canimorsus (Cc) è un batterio diffuso in tutto il mondo, classificato con questo nome per la prima volta dal Center for Diseases Control (CDC) nel 1989.
Casi clinici ascrivibili a questo agente sono tuttavia documentati già dal 1961. Cc si trova nella saliva di cani e gatti sani e può essere trasmesso all’uomo con il morso del cane, ma anche con graffi, leccamento o semplice contatto con cani. Più raramente sono documentati casi di trasmissione da gatti.
Esistono altri batteri appartenenti allo stesso genere, di cui alcuni presenti nella flora orale dell’uomo (C. ochracea, C. sputigena, C. gingivalis) e C. cynodegmi isolato dalla saliva del cane e da ferite da morso, ma non da forme settiche nell’uomo.
L’interessante review di Butler del 2015 raccoglie 484 casi umani e registra una mortalità media del 26%. Con questi dati si suggerisce che l’infezione da Cc non debba più essere considerata un’infezione rara. (…)
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30 maggio 2017