“I risultati dei test dell’Ue promossi per verificare il contenuto di carne di cavallo nella carne bovina hanno riportato ciò che tutti si aspettavano, a testimonianza che l’Europa é arrivata ancora una volta in ritardo”.
Lo afferma in una nota il capodelegazione Idv e vicepresidente Alde al Parlamento europeo Niccoló Rinaldi, secondo il quale “ciò che abbiamo da imparare da questa vicenda é la necessitá di intervenire al più presto e di stabilire un meccanismo di controlli preventivi. Non possiamo più permetterci ulteriori danni al mercato, in particolare al nostro Made in Italy, ma soprattutto sarebbe inaccettabile continuare a mettere in pericolo la salute dei consumatori”.
“L’augurio – ha auspicato – é che la Commissione europea provveda al più presto, legiferando in maniera più tempestiva e appropriata”.
AGENPARL – 17 aprile 2013