La polizia cinese ha arrestato piu’ di 110 persone sospettate di aver venduto carne proveniente da maiali ammalati, in quello che si configura come un nuovo grave scandalo alimentare. I media locali riferiscono che sono state sequestrate piu’ di mille tonnellate di carne avariata, oltre a 48 tonnellate di olio prodotto con la stessa carne. In un comunicato diffuso oggi, il ministero della Pubblica sicurezza di Pechino precisa che l’operazione ha coinvolto 11 province.
I responsabili avrebbero agito con la complicita’ di alcuni assicuratori, che li avvertivano quando i maiali ammalati morivano, permettendo loro di offrire prezzi concorrenziali agli agricoltori. Ottenuta la carne avariata, i criminali avrebbero poi prodotto della pancetta e da questa avrebbero ricavato l’olio. Degli arrestati, 75 sono gia’ stati incriminati, aggiunge il ministero.
In Cina gli scandali alimentari sono frequenti. Il piu’ grave rimane quello che si e’ verificato nel 2008, quando fu scoperto che uno dei piu’ diffusi latte in polvere per neonati era contraffatto e pericoloso per la salute dei piccoli.
Ansa – 13 gennaio 2015