Un uomo di 45 anni è rientrato da un viaggio in Angola affetto da febbre dengue. Il Comune ha disposto la disinfestazione nella zona dove vive l’uomo. Non ci sono pericoli per la popolazione
E’ tornato dall’Africa portandosi dietro anche la febbre dengue. E’ quanto accaduto a un 45enne di Montelupo Fiorentino che, tornato da un viaggio di lavoro in Angola, dove è stato punto da una zanzara, ha subito manifestato i sintomi della febbre tropicale.
Il 45enne, dopo una visita in ambulatorio, e’ stato indirizzato al centro di Malattie Infettive e Tropicali di Careggi dove e’ stato sottoposto ai necessari accertamenti, dopo di che e’ rientrato a casa.
La dengue e’ un’infezione trasmessa da zanzare, che si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza. In genere il decorso e’ di pochi giorni e la guarigione e’ spontanea: solo raramente, e soprattutto in zone tropicali, si verificano casi gravi che possono anche provocare emorragie gravi. Ma non e’ questo il caso del quarantacinquenne di Montelupo Fiorentino. Secondo l’Asl 11 di Empoli la situazione non desta alcunapreoccupazione per la popolazione, giacche’ si tratta di un caso importato. Non ci sono pericoli per i familiari e le persone con cui l’uomo e’ venuto in contatto.
Considerato che la malattia può essere anche trasmessa dalla comune zanzare tigre, se entrata in contatto con una persona affetta dal virus, il Comune di Montelupo Fiorentino, in collaborazione con l’Asl 11, ha predisposto un programma di disinfestazione nella zona di residenza a partire stamattina.
L’intervento sara’ ripetuto a distanza di una settimana. Il comune di Montelupo Fiorentino ha predisposto un’apposita campagna informativa nell’area che interessa una quarantina di famiglie. A titolo precauzionale – come da disposizioni ministeriali – è stata predisposta la disinfestazione della zona (un raggio di 100 metri) dove vive la persona contagiata.
Honduras: dengue, il presidente Lobo dichiara lo stato di emergenza
In Honduras il governo ha dichiarato lo “stato di emergenza” per gestire un focolaio di dengue che ha già lasciato un saldo di 16 morti dall’inizio dell’anno. Il presidente Porfirio Lobo ha preso la decisione ieri durante un consiglio dei ministri. La Commissione permanente per le contingenze ha confermato martedì la morte numero 16 e il contagio di 13.828 persone.
L’ordine lanciato da Lobo stabilisce che la lotta e il controllo della zanzara responsabile della trasmissione del virus sono una “priorità nazionale”. Già nel mese di giugno il governo honduregno aveva decretato l’allerta sanitaria in più di un terzo dei comuni del paese, ma l’emergenza tocca oggi quasi la metà del territorio nazionale.
Le alte temperature e le piogge costanti favoriscono la proliferazione della zanzara aedes aegypti, che trasmette la dengue che si riproduce in ambienti d’acqua stagnante. Sintomi della dengue sono febbre alta, mal di testa, vomito, eruzioni cutanee e può essere mortale nella sua versione emorragica.