La questione Ilta-Pai finirà sui banchi di Montecitorio. A portarla alla Camera sarà l´onorevole del Pd Daniela Sbrollini che sta seguendo la vicenda della storica azienda. «Il destino di più di 200 dipendenti è incerto – dichiara Sbrollini – e bisognerà attendere fino al 14 febbraio perché vengano sciolte le riserve sul loro futuro. Io io intanto porterò a Roma la loro situazione».
Da mesi regna l´incertezza: nonostante i numerosi incontri, infatti, non è ancora arrivata la tanto attesa fumata bianca per il passaggio di consegne tra la famiglia Nizzetto, proprietaria del macello di Campiglia, e Amadori. Nei prossimi giorni il gruppo romagnolo invierà alla proprietà un dossier con l´elenco degli interventi necessari per ripristinare la conformità degli impianti, indispensabile per l´eventuale attuazione del contratto di affitto del ramo d´azienda e per la ripresa della produzione, ferma dal 7 gennaio. «Non mancherà un mio contributo già la prossima settimana – conclude -, quando sarò chiamata alla Camera per alcune votazioni e farò un intervento diretto al governo. Nella trattativa Nizzetto-Amadori non devono rimetterci i lavoratori».
Il Giornale di Vicenza – 20 gennaio 2013