Saranno sottoposti a test tutti i compagni di classe e i docenti. La conferma è arrivata anche dalla direzione generale dell’Ulss4 che precisa: «Non c’è motivo di preoccuparsi»
È ricoverato a Santorso lo studente colpito da tubercolosiUn caso di tubercolosi polmonare è stato accertato in una scuola media cittadina. La conferma è arrivata dalla stessa direzione dell´Ulss 4.
«Per motivi di riservatezza non possiamo ovviamente fonrire dati sensibili che possano portare all´identificazione dello studente», precisa la dg Daniela Carraro. «È comunque vero che il soggetto si trova ricoverato all´ospedale unico Alto Vicentino».
«È risultato affetto da tubercolosi polmonare e sono state avviate le consuete e consolidate misure di controllo previste dalle linee guida regionali e nazionali allo scopo di individuare tempestivamente possibili contatti con il batterio», aggiunge il direttore sanitario Roberto Toffanin.
Bisognerà avviare uno screening immediato per capire se altri ragazzini o adulti possano essere stati contagiati. Il bacillo, infatti, si può trasmettere per contagio interumano, cioè da persona ammalata a persona sana e può avvenire tramite saliva, starnuto o colpo di tosse.
«Effettueremo un test di Manteux ai soggetti che hanno condiviso i locali con il soggetto colpito da Tbc»,dice ancora Toffanin. «Va ricordato che una positività al test è indice di avvenuto contatto con il batterio, ma non prova lo stato della malattia».
C´è da dire che non è la prima volta, in anni recenti, che la tubercolosi fa la sua apparizione in scuole dell´Alto Vicentino. E non sono mai stati registrati casi che abbiano avuto conseguenze particolarmente gravi per i soggetti colpiti.
«In passato, almeno fino agli anni ´40, la Tbc evocava scenari e immagini negativi», afferma ancora la dg Ulss. «Invece attualmente il miglioramento delle condizioni di vita e la disponibilità e accessibilità a farmaci efficaci hanno comportato una drastica diminuzione della malattia e soprattutto la scomparsa della mortalità, almeno in Italia».
Per evitare allarmismi e preoccupazioni eccessive, la direzione dell´azienda sanitaria ha convocato i genitori e il personale docente e non docente della scuola media interessata, ad un incontro informativo che si terrà lunedì.
In quell´occasione verranno fornite tutte le notizie sulle procedure da seguire e sui comportamenti che si dovranno eventualmente adottare.
Per informazioni e chiarimenti i cittadini possono rivolgersi al Servizio igiene e sanità pubblica ai seguenti recapiti: e-mail vacinf@ulss4.veneto.it; telefono 0445.389393 (dalle 8 alle 16).
sabato 23 febbraio 2013 – Il Giornale di Vicenza