Il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo, ebbe inizio la prima guerra mondiale che si concluse oltre quattro anni dopo, l’11 novembre 1918. Vai al reportage multimediale di The Guardian
Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni caddero sui campi di battaglia; circa 7 milioni le vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie.
Video, infografiche, diari dei soldati: a 100 anni dallo scoppio del conflitto il Guardian racconta in modo innovativo la storia della Prima Guerra Mondiale. Ecco il documentario interattivo che La Stampa presenta in esclusiva per l’Italia.
La Grande Guerra coinvolse attivamente il Regno d’Italia per 1.250 giorni, dal 24 maggio 1915 al 4 novembre 1918. In questo lungo periodo la parte nord-orientale del paese, dai passi alpini tra Lombardia ed Alto Adige fino al Carso isontino, si trasformò in un gigantesco campo di battaglia con al centro il Veneto: qui il conflitto fu sempre presente e gran parte delle sue terre furono lo scenario delle più grandi battaglie tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico.
Ancora oggi sono numerose le tracce ed i resti della Grande Guerra, dalle Dolomiti e il Cadore fino alla foce del Piave passando per il Montello, il Massiccio del Monte Grappa e l’Altopiano di Asiago. In quelli che una volta furono i campi di battaglia, ancora oggi si possono vedere con i propri occhi trincee, costruzioni militari, crateri scavati da granate o gigantesche mine. Sulle vette delle montagne ci sono ancora i resti degli osservatori e dei forti militari che si opposero a quelli austro-ungarici dislocati nelle odierne province del Trentino e dell’Alto Adige mentre gli ossari e i sacrari sparsi su tutto il territorio mantengono vivo il ricordo di chi morì durante quei tre anni e mezzo.
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28 luglio 1914-28 luglio 2014