Adriano Cestrone si è subito preoccupato di prendere le distanze. E così davanti al pubblico ministero padovano Sergio Dini ha insistito: prima del servizio trasmesso da “Striscia la notizia” lui non sapeva nulla della “singolare” gestione della Clinica odontoiatrica padovana da parte del professor Gian Antonio Favero, 62 anni, originario di Motta (la moglie ha residenza a Cortina d’Ampezzo), finito nel mirino della procura per aver dirottato i pazienti dalla sanità pubblica ai suoi ambulatori privati sparsi in tutto il Triveneto.
Con la promessa, preventivi alla mano, di garantire prezzi molti più bassi fino al 30 per cento. Nei giorni scorsi il direttore generale dell’Azienda ospedaliera – di cui fa parte integrante la Clinica odontoiatrica con sede in via Venezia dove seguono il corso di laurea i futuri dentisti, previa ammissione, o i medici già laureati frequentano master di altissima specializzazione, tutti a pagamento – è stato convocato in procura in quanto autore dell’esposto che ha fatto scattare l’inchiesta sul caso. Un esposto obbligato per il manager dopo la sortita del conduttore di “Striscia” Moreno Morello, autore di una serie di servizi realizzati dietro l’imput di alcuni ex pazienti della Clinica. Pazienti infastiditi dal fatto di essersi rivolti a una struttura pubblica, convinti di ottenere una prestazione di livello a un buon prezzo e, invece, messi di fronte a un preventivo salatissimo. Preventivo che si riduceva di parecchie migliaia di euro se la stessa prestazione fosse stata eseguita privatamente in una Clinica del professor Favero. Era lo stesso direttore a contattarli telefonicamente, invitandoli nei suoi ambulatori: in un caso il piano terapeutico proposto era sceso da 30 mila euro (prezzo applicato in Clinica) a 9 mila (tariffa delle Cliniche Favero). Il professor Favero era stato autorizzato a dirottare la clientela altrove? Ovvero nelle sue Cliniche? Cestrone lo ha negato. E ha raccontato che nell’ottobre del 2011 Favero si era presentato nel suo ufficio sollecitando la creazione in Clinica di un laboratorio odontotecnico all’interno del quale operano tecnici, figure non laureate. Cestrone avrebbe risposto che l’ente sanitario non era in grado di fronteggiare una simile spesa. Al momento Gian Antonio Favero è indagato per abuso d’ufficio. I carabinieri del Nas hanno già sentito un’ottantina di pazienti della Clinica odontoiatrica. E molti hanno confermato di essere stati “invitati” a eseguire le prestazioni nelle Cliniche Favero a prezzi più bassi.
Il Mattino di Padova – 18 gennaio 2013