Quattro quintali di vongole di incerta provenienza sono stati sequestrati, l’altro giorno, dai carabinieri della motovedetta di Chioggia durante un servizio di contrasto alla pesca illegale. L’operazione non è avvenuta nelle acque lagunari, come capita di solito, ma sulla riva del canal Lombardo interno, uno dei “terminal” più usati dai pescatori chioggiotti.
I carabinieri, mentre stavano percorrendo, sull’auto di servizio, la riva est del canale, avevano notato, sulla sponda opposta, un barchino con due persone a bordo, indaffarati con dei sacchi, presumibilmente contenenti prodotto ittico. Mentre la macchina dei carabinieri faceva il giro del canale per avvicinarsi al barchino, i due individui, notando la manovra, accendevano i motori dell’imbarcazione e si allontanavano rapidamente. I militari hanno capito sunito il motivo della fuga: abbandonati su un bancale c’erano 40 sacchi di vongole della specie venus galina, del valore commerciale di circa duemila euro, prive di etichette e bollo sanitario e, quindi, frutto di pesca abusiva. Dopo il controllo da parte dei veterinari dell’Asl 14, le vongole, ancora vive, sono state rigettate in laguna
La Nuova Venezia – 10 novembre 2012