Rimborso di 6,5 milioni di dollari della Nestlé a causa di cibo per cani e gatti importato dalla Cina e contenente antibiotici. Nestlè Purina PetCare e la sua controllata Waggin’ Train hanno patteggiato negli Stati Uniti, senza ammettere alcuna responsabilità, il pagamento di 6,5 milioni di dollari, per chiudere la classe action intentata dai proprietari di cani e gatti ammalatisi o morti dopo aver mangiato croccantini tossici importati dalla Cina.
Ai legali dei promotori della class action dovrebbero andare circa 2,5 milioni e altri quattro sono destinati al risarcimento per i proprietari degli animali. Nel gennaio 2013, Nestlè Purina aveva ritirato volontariamente dal mercato i croccantini per cani, venduti con i marchi Waggin’ Train e Canyon Creek Ranch, dopo il ritrovamento in alcuni campioni di tracce di antibiotico.
Dal 2007, le segnalazioni ricevute dalla Food and Drug Administration (FDA) sono state oltre 5.600, e i decessi oltre mille oltre a qualche gatto. Nel 60% dei casi si è trattato di disturbi gastrointestinali, nel 30% di problemi renali e urinari e nel resto di collassi, convulsioni e altre patologie. A partire dal 2011, la FDA ha effettuato 1.200 test per verificare la presenza di contaminanti chimici e microbiologici, antibiotici, metalli, pesticidi e salmonella. Tuttavia, la causa esatta di queste malattie rimane misteriosa.
Beniamino Bonardi – Il Fatto alimentare – 10 giugno 2014