La notte escono i mostri. Più semplicemente, la sera aumenta il consumo di cibo spazzatura. Questa la conclusione raggiunta da uno studio di Massive Health, startup americana fondata dal ventottenne Aza Raskin, una volta impiegato da Mozilla.
La startup ha preso in esame l’alimentazione di 500.000 pasti, da 50 Stati diversi. Metodo di lavoro, Eatery, app per iPhone che raccoglie le segnalazione degli utenti su cosa e quanto hanno mangiato.
Sulla base di questo, Eatery calcola le calorie, dà informazioni sul luogo e del pasto e sulle caratteristiche dei piatti. Alla fine, tutto viene messo assieme per creare una mappa sulla condotta alimentare: un’infografica geolocalizzata a pallini colorati che sfumano dal verde al rosso, a seconda del pasto più o meno equilibrato.
E, tramite la mappa, è diventato evidente il problema sera: secondo Raskin, l’alimentazione umana diventa meno sana durante le 24 ore, con un tasso di peggioramento dell’1,7% per ogni ora dalla colazione. Detto diversamente, se la colazione è sana ed equilibrata, i pasti successivi sono sempre più abbondanti e ricchi di grassi.
Il lavoro svolto da Massive Health viene appoggiato da analisi più specifiche: ad esempio, una ricerca di “Pnas” tira in ballo la volontà umana: più salda durante il giorno, più soggetta a tentazioni nelle ore notturne.
Comunque sia, non tutto il mondo è paese. Infatti, lo junk food trova poco interesse, anche la sera, in due località, San Paolo e Copenaghen. . I cittadini brasiliani e quelli danesi raggiungono un tasso di alimentazione sana elevato, rispettivamente 84,5 e 89,3%.
newsfood.com – 8 dicembre 2012