Ci sono uccelli mai segnalati come Nibbio reale, Grillaio, Civetta nana. Presentati gli ultimi due opuscoli, che documentano 170 specie
Sono 170 le specie di uccelli la cui presenza è stata segnalata nel Parco naturale regionale della Lessinia nei sette anni di resoconti ornitologici. ieri pomeriggio, nella sede del Museo civico di Storia naturale di Verona, nell´ultimo dei «Sabati con le ali», organizzati dall´Associazione Verona Birdwatching, sono stati presentati i Resoconti ornitologici degli ultimi due anni (2011 e 2012), sesta e settima pubblicazione del Parco da quando nel 2006 è cominciata la collaborazione con Verona Birdwatching.
Oltre ai dati sulle osservazioni sono state mostrate foto, proiettati filmati, raccontate testimonianze dei birdwatcher e di tanti appassionati di natura che hanno fatto le segnalazioni più significative attinenti all´avifauna selvatica osservata nell´area protetta e in quelle confinanti e che sono state segnalate sulla base della loro importanza per la nidificazione, lo svernamento, gli erratismi, la curiosità o l´interesse locale. Gli opuscoli dei Resoconti ornitologici saranno disponibili fino ad esaurimento negli uffici della Comunità montana della Lessinia.
I Resoconti sono la sintesi di alcune migliaia di dati, riferiti a 144 specie diverse di uccelli osservati nel 2011 e 148 specie nel 2012: la maggior parte delle segnalazioni proviene dalla rete dell´associazione Verona Birdwatching, che ha raccolto le osservazioni dei suoi associati, del personale del Servizio Guardiaparco, del Corpo Forestale dello Stato, dei corpi di Polizia provinciale di Verona e Vicenza e di Veneto Agricoltura, durante l´espletamento dei servizi di vigilanza e monitoraggio del territorio. Alcune segnalazioni sono arrivate da appassionati, escursionisti, fotonaturalisti e residenti.
Tra le più interessanti rilevate nel corso del 2011 ci sono state la scoperta di una terza coppia territoriale di Gufo reale; la presenza di un maschio di Re di quaglie in periodo riproduttivo; le ripetute osservazioni di almeno due individui di Cicogna nera; il consueto svernamento dello Zigolo delle nevi e di un raggruppamento di circa trenta Aironi guardabuoi, ardeide mai segnalato in Lessinia in precedenza; varie specie inusuali come Albanella minore, Piovanello pancianera, Piro piro piccolo, Gruccione, Canapino maggiore e, a quote meno elevate, anche Garzetta e Martin pescatore.
Nel 2012 è stato confermato lo svernamento di un cospicuo numero di Zigoli delle nevi; nuovi dati di presenza di Airone gurdabuoi, Piviere tortolino, Gruccione, Picchio cenerino e Beccofrusone. Ci sono state anche specie mai segnalate in precedenti resoconti ornitologici come Marzaiola, Nibbio reale, Grillaio, Gabbiano reale, Civetta nana, Averla cenerina, Averla capirossa e Sterpazzolina comune.
«Tale abbondanza di avifauna selvatica attesta l´esistenza di un ambiente non ancora compromesso», dice Maurizio Sighele di Verona Birdwatching, specificando che «la conoscenza delle risorse faunistiche è indispensabile non solo per poterne apprezzare le caratteristiche e le peculiarità più singolari, ma soprattutto per attuare una corretta e completa pianificazione del territorio che rispetti ogni componente dell´ecosistema».
L’arena – 25 marzo 2013