Cinghiali. Conte, Bassi, Casali e Negro (Lista Tosi): gravi incidenti, il fenomeno va limitato e va contenuta la migrazione selvaggia.
“I cinghiali ormai sono arrivati nell’alta padovana. Sabato 19 dicembre si è verificato un pericoloso incidente sulla SR 53. Cosa pensa di fare l’assessore esterno Pan prima che ci scappi il morto?”. E’ il titolo dell’interrogazione a risposta immediata con la quale i consiglieri della Lista Tosi Maurizio Conte, Andrea Bassi, Stefano Casali e Giovanna Negro rivolgono alla Giunta regionale tre domande.
“Vogliamo sapere – spiegano i consiglieri tosiani – se la Giunta sia al corrente del fenomeno migratorio dei grossi mammiferi da Sud a Nord della Provincia di Padova oltre che nella Lessinia e se intenda porre in essere qualche intervento pratico per limitare il fenomeno e contenere la migrazione selvaggia. E ancora, di chi sono le responsabilità nel caso si verifichino danni a persone o cose a causa della presenza dei cinghiali”.
“Qui non si tratta di polemiche, né allarmismi – precisano i tosiani – ma di fatti recentemente accaduti, come l’incidente di sabato 19 dicembre tra il comune di Cittadella e Galliera Veneta, dove un cinghiale ha attraversato improvvisamente la SR 53 causando notevoli danni ad una macchina che lo ha investito”. La migrazione dei cinghiali , spiegano ancora i consiglieri, è un fenomeno perlopiù noto nei Colli Euganei e nella Lessinia dove questi animali sono particolarmente diffusi, che ora però si è pericolosamente spostato nell’Alta Padovana. L’allarme era stato lanciato anche dal Corpo Forestale dello Stato, che ha ricevuto diverse segnalazioni dagli agricoltori che possiedono terreni nelle vicinanze della palude di Onara a seguito dei danni riscontrati alle colture. “Fortunatamente in quest’ultimo incidente si sono riportati solo danni materiali a mezzi in transito – concludono Conte, Bassi, Casali e Negro – ma non possiamo continuare a fare affidamento sulla buona sorte. Quanto accaduto ha suscitato notevole preoccupazione tra i cittadini dell’Alta Padovana, anche per il notevole traffico sulla SR 53 che sulla SS 47 Valsugana”.
30 dicembre 2015