Comitato permanente catena alimentare Ue: Italia Paese a rischio trascurabile. Fine dei divieti anti Bse
L’ha stabilito all’unanimità l’apposito Comitato europeo. Appena la decisione sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Ue potranno tornare sulle tavole degli italiani quegli organi (intestino, cervello ecc.) che erano stati vietati sin dal 2000 perchè ritenuti a rischio per la Bse. Lorenzin: “Una buona notizia che ripaga i tanti sforzi profusi”.
Il Comitato permanente della catena alimentare dell’Unione europea ha votato all’unanimità una decisione che riconosce l’Italia come Paese a rischio trascurabile. Appena la decisione sarà pubblicata nella G.U. dell’Ue l’Italia non dovrà più eliminare dal consumo quegli organi (intestino cervello ecc.) che erano ritenuti a rischio per la Bse e quindi potranno tornare sulle nostre tavole alcuni piatti della nostra tradizione che erano stati vietati sin dal 2000.
Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin ha dichiarato: “Una buona notizia che ripaga i tanti sforzi del Ministero della Salute, dei Servizi veterinari regionali e delle Asl, nonché dei laboratori degli Istituti Zooprofilattici che con estrema serietà e rigore hanno controllato milioni di capi bovini ed ovini sia al macello che negli allevamenti. Un impegno di risorse economiche ed umane che è stato riconosciuto e ciò servirà anche ad ampliare la gamma dei prodotti a base di carne esportabili”.