Si è trasformato in una battaglia legale il «no» di alcuni residenti contro la realizzazione del gattile dell’Enpa a Campidui. Un gruppo di cittadini ed aziende hanno infatti presentato ricorso al Tar per l’annullamento della deliberazione del consiglio comunale di Conegliano che ha approvato la concessione di un’area verde per la sua creazione.
«La distanza minima dai nuclei abitati non è stata rispettata per oltre 10 case che si trovano ad una distanza inferiore rispetto a quella prevista dalla legge», scrive in una nota il portavoce del comitato Ezio Da Re, «L’area risulterebbe adiacente ad una prossima area commerciale già prevista dal Piano Regolatore e vicina ad attività nel campo sanitario e alimentare». Per Da Re l’ente comunale «non ha considerato che, a poche decine di metri dall’area in concessione, è localizzato l’eliporto civile di Conegliano, ove atterrano e decollano, pressoché quotidianamente, elicotteri di privati, del servizio di urgenza ed emergenza medica, della protezione civile e delle autorità di pubblica sicurezza». Per il portavoce del comitato l’atterraggio ed il decollo di questi velivoli provoca «un rumore decisamente intenso e prolungato» così come le prove dei tamburi della Dama Castellana. «Gli animali soffrono notoriamente di fobia per i rumori intensi», scrive EzioDa Re.
La Tribuna di Treviso – 17 novembre 2013