Il presidente della regione Piemonte, Sergio Chiamparino (Pd), è stato rieletto Presidente della Conferenza delle Regioni dopo che si era dimesso il 2 luglio scorso a seguito dell’ultima tornata delle amministrative, che ha portato al rinnovo delle amministrazioni di ben sette regioni. Il nuovo vicepresidente invece il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. La decisione è stata presa all’unanimità.
Il governatore della Toscana Enrico Rossi, quello della Campania Vincenzo De Luca e il presidente della Basilicata Marcello Pittella fanno parte dell’Ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni. Invitati permanenti sono il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru e il coordinatore della Commissione Affari finanziari e Bilancio Massimo Garavaglia. Per il rinnovo delle presidenze delle Commissioni bisognerà attendere settembre
Per Chiamparino la strategia da seguire è una sola: il risparmio conquistato nella sanità deve rimanere in sanità. “Un’affermazione sottolineata anche dal ministro Beatrice Lorenzin con la quale mi trovo pienamente d’accordo” ha aggiunto il presidente delle Regioni. “Ci sono le condizioni per realizzare economie e collaborare per trovare un accordo ragionevole anche se suggerisco, prima di parlare ai microfoni, come sto facendo, di sederci a un tavolo e discutere”.
“I tagli – ha spiegato – noi stessi avevamo chiesto che fossero inseriti prima nella legge di stabilità. Poi l’intesa è slittata al 2 luglio. E come ho più volte ribadito non siamo contenti. Abbiamo accettato di rimanere nella logica del Patto per la Salute che è una logica di risparmi e razionalizzazione. E noi ci staremo ancora. Siamo convinti che, come dice Gutgeld, possano arrivare grandi economie senza toccare i servizi. Ma la condizione è che il Fondo sanitario non sia più messo in discussione. Perché abbiamo tanto da risparmiare sulla centralizzazione degli acquisti, sulla Inappropriatezza e tante altre cose, abbiamo anche i bisogno crescenti dei cittadini e possibilità di dare risposte positive. Pensiamo ai farmaci salvavita e quelli innovativi. Questo costa – ha aggiunto – allora ragioniamo e rendiamo anche più competitivo il settore farmaceutico, che a volte non sempre lo è sempre nel modo giusto. Quindi c’è un risparmio da fare per reinvestire nel settore sanitario, come ha detto il ministro Lorenzin con la quale mi trovo perfettamente d’accordo”.
Toti: “Sciagurato togliere altri soldi alla sanità regionale”. E sulla sanità è intervenuto Giovanni Toti, nella sua prima dichiarazione da Vice Presidente della Conferenza. “C’è molto da lavorare – ha dichiarato – basta vedere quanto ha tagliato in spending review lo Stato centrale e quanto hanno lasciato sul terreno le Regioni per capire quanto sforzo è stato fatto da un lato e quanto poco dall’altro. Credo che ci sia necessità di reiquilibrare questo rapporto. Per quanto riguarda i taglia alla sanità i 2,350 miliardi vanno ad incidere su una situazione non facile. ”.
E sugli ulteriori possibili tagli? “Vorrei che fossero frutto più del caldo che di una scelta ragionevole – ha aggiunto – se si pensa che possano togliersi altri milioni di euro alla sanità delle Regioni, mi sembra francamente sciagurato”.
Il nuova squadra delle Regioni. Sergio Chiamparino e Giovanni Toti, neogovernatore della Liguria sono stati eletti entrambi all’unanimità. Nella riunione di oggi è stato inoltre eletto l’Ufficio di presidenza. Ne fanno parte, oltre al Presidente Chiamparino e al Vicepresidente Toti, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, della Basilicata, Marcello Pittella e della Campania Vincenzo De Luca. Membro di diritto il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru. Il Presidente Chiamparino ha quindi proposto che partecipi ai lavori dell’Ufficio di Presidenza, ma senza diritto di voto, anche il Coordinatore della Commissione Affari Finanziari della Conferenza Massimo Garavaglia, assessore al Bilancio della Lombardia.
Per quanto riguarda le Commissioni bisognerà aspettare settembre. Me dal presidente Luca Zaia è già arrivata la ricandidatura per la sua Regione al coordinamento della Commissione sanità.
Il Sole 24 Ore sanità – 30 luglio 2015