Consumi. Autorità cinesi: mangiate meno carne. Grecia: prezzi alle stelle
La Cina mangia carne due volte tanto gli Stati Uniti e bisogna ridurre il consumo. E’ quanto sostengono gli esperti cinesi secondo i quali solo una riduzione del consumo potrebbe scongiurare una grave crisi alimentare nel Paese.
Secondo le autorità gli allevatori cinesi non sarebbero più in grado di tenere il passo con la crescente domanda e le importazioni di carne, mangimi e capi di bestiame sono aumentate vertiginosamente negli ultimi tempi.
“ La gente dovrebbe semplicemente mangiare di meno” è quanto dichiarato al quotidiano Daily Telegraph da Wen Tiejun, preside della Renmin University’s Agriculture School rispondendo ad una domanda relativa ai consumi della popolazione cinese.
Secondo i dati forniti dal US Agriculture Department negli ultimi 30 anni la domanda cinese di carne si è quadruplicata. Attualmente il Paese orientale ne consuma 71 milioni di tonnellate all’anno, un quarto della produzione mondiale.
Anche le principali organizzazioni ambientaliste hanno recentemente lanciato un grido di allarme. Nei prossimi 40 anni –sostengono- la popolazione mondiale potrebbe essere costretta a passare ad una dieta quasi completamente vegetariana se si vorranno evitare carenze catastrofiche.
Nel frattempo, a seguito della profonda crisi e dalla forte politica di austerity adottata dal proprio governo, i greci si vedono costretti a pagare in media il 31% in più rispetto ai consumatori di altri Paesi dell’Unione europea per gli alimenti di base come prodotti lattiero caseari e uova.
L’eurodeputato greco Kostantinos Poupakis si è rivolto alla Commissione europea dopo che un sondaggio di Eurostat avrebbe mostrato come i prezzi di olio, pane, cereali e pesce siano tutti al di sopra della media UE.
Anche un altro studio, condotto dalla Athens Economic University avrebbe rilevato come i prezzi dei generi alimentari in Grecia siano del 20% più alti rispetto alla media degli altri Paesi Ue.
Poupakis chiede quindi alla Commissione cosa si può fare per ridurre i prezzi dei prodotti alimentari in Grecia e chiede quali progressi sono stati compiuti dal Forum di alto livello istituito per combattere le pratiche commerciali scorrette e il funzionamento della catena alimentare.
sicurezzaalimentare.it – 24 ottobre 2012