Con la delibera numero 391 del 31 marzo, pubblicata sul Bur numero 35 del 9 aprile, la Giunta regionale ha recepito l’Intesa n. 177/CSR del 18 dicembre 2014 concernente il “Piano Nazionale Integrato (PNI) 2015-2018”, relativo ai controlli ufficiali sugli alimenti, sui mangimi, sulla salute e sul benessere degli animali, e ha approvato le linee di programmazione regionale quadriennale per l’attuazione degli obiettivi generale di Sicurezza alimentare e di Sanità pubblica veterinaria. La delibera individua anche nel Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare il “Punto di contatto regionale per il Piano”, il “Responsabile del Sistema regionale di audit” e il Referente per i suddetti Piani. In premessa viene ricordato che in attuazione a quanto previsto dal Regolamento 882/2004, la Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano, in data 18 dicembre 2014, ha sancito l’Intesa sui contenuti del Piano.
Il PNI prevede che, a loro volta, le Regioni predispongano e coordinino Piani Regionali Integrati (PRI) in coerenza con la struttura e con i criteri fondanti del PNI e individuino un “Punto di contatto regionale” per il Piano. A tal fine è stato quindi predisposto il Piano Regionale Integrato dei Controlli (PRIC) 2015-2018, costituito dagli allegati che fanno parte del provvedimento.
Più precisamente, l’Allegato A descrive il sistema veneto dei controlli coordinati dall’Autorità competente regionale (ACR) ed effettuati dalle Autorità compenti regionali e locali (ACL – Aziende ULSS) in materia di igiene degli alimenti e dei mangimi, di salute e di benessere degli animali, e di alcune tematiche relative alle zoonosi ed ai sottoprodotti di origine animale. Esso rappresenta una declinazione operativa a livello territoriale del PNI: l’organizzazione dei contenuti è coerente con quella del PNI ed il periodo di vigenza è corrispondente (2015-2018).
Esso sviluppa i seguenti contenuti organizzativi, a valenza trasversale:
Principi di riferimento e obiettivi;
Autorità competenti e laboratori ufficiali;
Organizzazione e gestione dei controlli ufficiali;
Piani di intervento, cooperazione e coordinamento;
Audit sulle autorità competenti e verifica dell’efficacia dei controlli ufficiali;
Criteri operativi, procedure e registrazioni dei controlli ufficiali, sistema sanzionatorio;
Riesame del PRIC e aggiornamento;
Punto di contatto regionale del PNI;
Responsabile del Programma di audit regionale;
Audit sui laboratori che effettuano analisi in autocontrollo per conto delle imprese.
L’organizzazione e la programmazione dei controlli ufficiali per l’anno 2015 è articolata nei vari Piani, riportati, rispettivamente, negli Allegati:
Allegato B Piano Regionale di controllo ufficiale alimenti – Annualità 2015;
Allegato C Piano Regionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti destinati all’alimentazione umana – Annualità 2015;
Allegato D Piano Regionale di controllo ufficiale sugli alimenti e i loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti – Annualità 2015;
Allegato E Piani regionale di controllo ufficiale degli additivi alimentari tal quali e nei prodotti alimentari – Annualità 2015;
Allegato F Piano Regionale residui – Annualità 2015;
Allegato G Piano Regionale di controllo ufficiale sull’alimentazione animale – Annualità 2015;
Allegato H Piano Regionale Controllo benessere animale – Annualità 2015;
Allegato I Piano Regionale Controllo malattie infettive – Annualità 2015;
Allegato L Piano Regionale monitoraggio radioattività – Annualità 2015.
A cura Ufficio stampa – 10 aprile 2015