In sanità il 9,7% delle famiglie (5,5% negli ultimi 3 anni) ha ricevuto la richiesta di fare, per un suo componente, una visita a pagamento nello studio privato del medico prima di accedere al servizio pubblico per essere curati. In sanità la richiesta di denaro o altri beni è avvenuta da parte di un primario di medicina nel 20,2%, da un infermiere nel 10,9% o da altro personale sanitario nel 19,6% dei casi, mentre per un altro 11,1% si è trattato di figure professionali non sanitarie. L’INDAGINE ISTAT SULLA CORRUZIONE.
Maxi-indagine Istat sulla corruzione e la Sanità è tra i mezzi più utilizzati per questo tipo di pratiche: in ambito sanitario episodi di corruzione hanno coinvolto il 2,4% delle famiglie che avevano bisogno di visite mediche specialistiche o accertamenti diagnostici, ricoveri o interventi. Le famiglie che si sono rivolte agli uffici pubblici nel 2,1% dei casi hanno avuto richieste di denaro, regali o favori.
Le domande dell’indagine sono state semplici per l’ambito sanitario:
E’ mai capitato a lei o a qualcuno dei familiari che vivono con lei, quando avete avuto bisogno di fare una visita medica, un accertamento diagnostico, un ricovero o un intervento che, per ottenere o velocizzare il servizio o per assisterla, un medico, un infermiere o qualcun altro del personale sanitario, vi abbia fatto capire, vi abbia suggerito o vi abbia chiesto, direttamente o tramite altre persone denaro extra, un regalo o altri favori?
E vi è mai capitato che, in un una struttura sanitaria pubblica, un ginecologo, un’ostetrica, un chirurgo, un anestesista vi abbiano chiesto denaro per assistervi o operarvi?