Sono 68.136 le persone positive oggi in Veneto, 8.355 i contagi registrati nelle ultime 24 ore con un tasso di incidenza sui tamponi fatti del 9,36%. La notizia è che negli ospedali torna a salire il numero di pazienti ricoverati: 796 in totale di cui 743 in area medica (+27 rispetto a ieri) e 53 in terapia intensiva (-4). 338 i pazienti non Covid nelle terapie intensive. L’indice Rt regionale è a 0.85, il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 2.5% mentre quello dell’area medica al 7.7%.
Boom di contagi a Padova: 1.997 (418 lunedì), la provincia con il numero di casi più elevato. Seguono Venezia (1676), Vicenza (1488), Verona (1303), Treviso (1032), Rovigo (405), Belluno (281).
Situazione negli ospedali: 743 i pazienti ricoverati nelle aree non critiche (+27 rispetto al bollettino di lunedì), 53 (-4) nelle terapie intensive.
Il bollettino è stato letto dal presidente Zaia nel nuovo punto stampa da Palazzo Balbi: «Siamo entrati nella quinta ondata di questa pandemia, a fine marzo capiremo di più sull’andamento di ricoveri e contagi. Non abbassiamo la guardia anche se ormai il virus è diventato endemico – spiega il Governatore -. La vera sfida ora sarà proteggere gli anziani e le persone fragili. Penso che in futuro i tamponi verranno fatti solo ai sintomatici. Negli ultimi giorni, infine, sono in aumento i casi di “long Covid” pazienti che, dopo aver contratto il virus continuano ad avere effetti e strascichi pesanti. Bisognerà pensare a delle cure mirate per loro» conclude Zaia.
Vaccinazioni
La campagna procede a rilento, con 3.081 somministrazioni effettuate ieri, di cui 2.648 sono terze dosi. La copertura con il richiamo riguarda l’88,5% della popolazione, e la terza dose è ferma al 72,7%; nella fascia pediatrica il ciclo completo è stato effettuato per il 30,1%.