Il crollo della fiducia dei cittadini negli amministratori locali è quasi generalizzato. Rispetto al giorno in cui sono stati eletti, i sindaci perdono in media 5 punti percentuali di consenso, e i Governatori ne perdono 3.
A salvarsi è solo un amministratore locale su tre, e spesso le dinamiche migliori sono realizzate da chi è stato eletto nelle ultime amministrative (e forse sfrutta l’onda lunga della campagna elettorale). La tendenza emerge chiara dalla nuova edizione del Governance Poll, che come ogni anno Ipr Marketing realizza per il Sole 24 Ore per misurare il consenso di sindaci e presidenti di Regione. Tra i primi, torna in testa Vincenzo De Luca, di Salerno, ottengono buoni risultati Pisapia a Milano e Doria a Genova oltre al veronese Flavio Tosi. Tra i Governatori vince Enrico Rossi (Toscana), mentre Vasco Errani (Emilia Romagna) ottiene il miglioramento più netto (3,9%) rispetto al voto.
Il crollo della fiducia dei cittadini negli amministratori locali è quasi generalizzato. Rispetto al giorno in cui sono stati eletti, i sindaci perdono in media 5 punti percentuali di consenso, e i Governatori ne perdono 3. Tra i pochi in crescita c’è il sindaco di Verona Tosi, che aumenta il proprio consenso dell’8,7% dal giorno dell’elezione, raggiungendo il 66%. Ma è Vincenzo De Luca, a capo di una coalizione di Centrosinistra alla guida di Salerno, il sindaco più amato dagli italiani con il 72% dei consensi.
È quanto riferisce il sondaggio annuale Governance Poll 2012, condotto da Ipr Marketing per il quotidiano Il Sole 24 ore. Sul podio, tutto meridionale, seguono poi al secondo posto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando (con il 71% dei consensi) e al terzo posto il sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Al quarto posto il sindaco di Verona, il leghista Flavio Tosi. Resiste Pisapia a Milano. A salvarsi è solo un amministratore locale su tre, e spesso le dinamiche migliori sono realizzate da chi è stato eletto nelle ultime amministrative. Ottengono buoni risultati Pisapia a Milano e Doria a Genova.
7 gennaio 2013