L’Inps ha pronta una circolare per regolare il cumulo dei periodi assicurativi per i liberi professionisti. E’ quanto ha indicato oggi il Ministero del Lavoro, in Commissione Lavoro alla Camera rispondendo ad una interrogazione parlamentare della Lega Nord che chiedeva conto dei ritardi. “E’ opportuno ricordare che la legge di bilancio 2017 – ha precisato il Governo – ha introdotto nel sistema pensionistico italiano misure per la cosiddetta flessibilità in uscita estendendo, ai fini del conseguimento del diritto a pensione, facoltà di cumulo periodi assicurativi anche a favore degli iscritti alla gestione degli enti privati di previdenza obbligatoria costituiti ai sensi dei decreti legislativi 509 del 1994 e 103 del 1996″.
Le disposizioni introdotte con la legge di bilancio non richiedono l’adozione di atti di indirizzo o disposizioni applicative, rendendo necessario un adeguamento delle procedure amministrative gestite dall’INPS e dalle singole casse professionali nei loro rispettivi ordinamenti per la completa di effettiva operatività del nuovo Istituto previdenziale, come da ultimo innovato. Va detto inoltre che, all’indomani dell’entrata in vigore della legge di bilancio 2017, l’Inps ha emanato la circolare esplicativa n. 60 del 2017 in materia di cumulo dei periodi assicurativi maturati presso le gestioni pubbliche, preannunciando che con successiva circolare sarebbero state diramate le istruzioni applicative delle disposizioni argomento con riferimento ai casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti anche presso le casse professionali.
Pertanto, ha concluso l’esecutivo, “l’Inps sta predisponendo, in questi giorni, una specifica circolare sulla base delle specifiche indicazioni fornite dal Ministero sentite le Casse dei Professionisti finalizzata al superamento della questione“. La posizione dovrebbe far ben sperare per una pronta soluzione della vicenda anche se resta da comprendere le modalità attraverso le quali sarà reso operativo concretamente il cumulo. Alcuni lavoratori del resto, contando sulla facoltà di cumulare la contribuzione, hanno già presentato le dimissioni dal posto di lavoro ed ora rischiano di rimanere senza stipendio e senza pensione. (Pensioni Oggi)
Il testo della risposta del Ministero del Lavoro
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 settembre 2017 nell’allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-12159
“Con riferimento all’atto parlamentare dell’onorevole Simonetti, inerente all’attuazione delle disposizioni della legge di bilancio 2017 in materia di cumulo gratuito dei contributi versati dagli iscritti alle gestioni previdenziali dei liberi professionisti, preliminarmente, è opportuno ricordare che la legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017) ha introdotto nel sistema pensionistico italiano misure per la cosiddetta flessibilità in uscita estendendo, ai fini del conseguimento del diritto a pensione, la facoltà di cumulo per periodi assicurativi anche a favore degli iscritti alle gestioni degli enti privati di previdenza obbligatoria costituiti ai sensi dei decreti legislativi n. 509 del 1994 e n. 103 del 1996.
Le disposizioni introdotte con la legge di bilancio non richiedono l’adozione né di atti di indirizzo né di disposizioni applicative, rendendosi solo necessario un adeguamento delle procedure amministrative – gestite dall’INPS e dalle singole Casse professionali nei loro rispettivi ordinamenti – per la completa ed effettiva operatività del nuovo istituto previdenziale, come da ultimo innovato.
Va detto inoltre che, all’indomani dell’entrata in vigore della legge di bilancio 2017, l’INPS ha emanato la circolare esplicativa n. 60 del 2017 in materia di cumulo dei periodi assicurativi maturati presso le gestioni pubbliche, preannunciando che «con successiva circolare verranno diramate le istruzioni applicative delle disposizioni in argomento con riferimento ai casi di cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti anche presso le Casse professionali».
Il Ministero che rappresento ha svolto, in questi anni, una continua attività di stimolo e di impulso nei confronti dell’INPS e delle Casse, affinché fossero adottati tutti gli atti necessari all’applicazione della norma vigente.
Risulta che l’istituto stia provvedendo in questi giorni – sulla base di specifiche indicazioni fornite dal Ministero e sentite le Casse – all’adozione di una specifica circolare finalizzata a risolvere le questioni segnalate dall’interrogante”.
Leggi anche l’ultimo aggiornamento del 29 settembre “Pensioni, Boeri: «Pronta la circolare con le regole sul cumulo gratuito per i professionisti. Via libera in tempi rapidi, dopo ok Ministero»”
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28 settembre 2017