Il 10 aprile inizieranno i controlli fiscali sui conti correnti, nel quadro della lotta all’evasione fiscale (Decreto “Salva Italia”).
I dati arriveranno all’Agenzia delle Entrate da banche, Poste Italiane, finanziarie, Società di intermediazione mobiliare (Sim), Società di gestione del risparmio (Sgr) e assicurazioni, ovvero tutti gli intermediari finanziari. Si inizierà col 2011; il 18 luglio è prevista la trasmissione dei dati relativi al 2012. I controlli riguardano le movimentazioni attive e passive e più in generale tutte le informazioni utili al Fisco per valutare la posizione fiscale dei contribuenti: saldo iniziale e finale del conto corrente, totale annuale di accrediti e addebiti, operazioni di gestione patrimoniale, utilizzo di carte di credito, investimenti in titoli e similari. Al contribuente verrà spedita una copia della comunicazione, una volta entrata a sistema la procedura. Per la privacy, gli operatori dovranno infatti utilizzare processi crittografati. I dati saranno utilizzati per effettuare controlli incrociati ed analizzare eventuali posizioni a rischio di evasione fiscale, sulle quali far scattare gli eventuali accertamenti. Le verifiche «potrebbero concorrere a formare liste di contribuenti, già individuati in base a elementi di rilevanza fiscale, da sottoporre all’accertamento sintetico, o di soggetti non congrui e non coerenti agli studi di settore», spiega Befera. Il direttore dovrà però emanare il provvedimento con i criteri per le “liste selettive dei contribuenti a maggior rischio di evasione” che dovrà passare per l’approvazione del Garante della privacy.
Fonte:
http://fiscopiu.it/news/dal-10-aprile-conti-correnti-sotto-la-lente-del-fisco
21 febbraio 2013