A partire dal 1° luglio 2011 viene elevata da 48 a 72 mesi l’età dei bovini a partire dalla quale diviene obbligatorio il test Bse. A darne notizia una nota del ministero della Salute, a firma del direttore generale del Dipartimento della Sanità animale e del Farmaco veterinario, Gaetana Ferri, nella quale si comunica che, in ottemperanza a quanto previsto dalla Decisione 2011/358/UE modificativa della Decisione 2009/719, per l’Italia è previsto già a partire dal 1° luglio prossimo il campionamento per Bse dei soli bovini di età superiore a 72 mesi per la categoria dei regolarmente macellati e 48 mesi per le categorie a rischio (macellati d’urgenza, macellazione differita, morti).

La nota continua elencando gli altri Stati membri per i quali èi previsto il campionamento per Bse dei bovini provenienti da scambi intracomunitari. Per i bovini nati negli Stati membri non inclusi nella lista e nei Paesi terzi, compresa la Repubblica di San Marino, ma macellati in Italia, dovrà essere seguito il campionamento dei soggetti di 24 mesi por le categorie a rischio e 30 mesi per la categoria dei regolarmente macellati, indipendentemente dalla circostanza che abbiano soggiornato negli Stati membri autorizzati alla nuova sorveglianza.

22 giugno 2011 – testo a cura di C.Fo. – riproduzione riservata