Sono stati riassegnati con un decreto dell’Economia, Ragioneria generale dello Stato, i 280 milioni non richiesti dalle Regioni ei primi 5 miliardi assegnati alla Sanità dal decreto sui Debiti Pa.
La riassegnazione era stata decisa con un decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri del 19 giugno e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 2013 (VEDI).
Nel decreto era data la priorità per l’assegnazione alle Regioni in piano di reintro Piemonte e Puglia e infatti il provvedimento dell’Economia assegna 209,121 milioni a queste due Regioni «diffidate» dal presidente del Consiglio per non aver rispettato il rientro dal debito sanitario (169,825 milioni al Piemonte e 39,296 milioni alla Puglia) e gli ulteriori 69,707 milioni a Lazio (45,311) ed Emilia Romagna (24,396) che ne hanno fatto richiesta prima del 30 giugno
Il Sole 24 Ore sanita – 6 luglio 2013