Ha ottenuto 1230 preferenze alle Regionali di fine maggio Gualtiero Mazzi, avvocato, consigliere comunale a Sona e vicepresidente della Provincia di Verona. Un bottino che non gli è valso uno scranno nell’assemblea di Palazzo Ferro-Fini, ma che certo ha pesato nella nomina a presidente del Comitato regionale per le comunicazioni del Veneto.
Mazzi, che d’ora in poi dovrà vigilare sul rispetto della “par condicio” da parte di televisioni e radio del Veneto, ha brindato a Malcesine alla festa del tesseramento della Lega Nord. La poltrona di timoniere del Corecom è forse la più prestigiosa nel pacchetto di designazioni (140) che il leghista Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale, ha firmato ieri mattina, con tanto di registrazione al protocollo dei singoli decreti di nomina. Ciambetti precisa di essersi confrontato con i capigruppo in Consiglio regionale e di aver sentito tutti i parti e movimenti politici presenti al Ferro-Fini.
Nel nuovo Comitato, che fino a ieri era presieduto dall’avvocato Alberto Cartia, si accomoderà anche l’avvocato Marco Mazzoni Nicoletti, già conciliatore del Corecom, in materia di telecomunicazioni, nel biennio 2011-2012. Vantano i «necessari requisiti di competenza ed esperienza nel settore della comunicazione nei suoi vari aspetti culturali, giuridici, economici e tecnologici» anche Fabrizio Comencini, già consigliere regionale e fondatore della Liga Veneta Repubblica, il quale alle Regionali 2015 ha sostenuto la lista Indipendenza Noi Veneto contribuendo all’elezione di Antonio Guadagnini; Luigi Perissinotto, giornalista pubblicista di Padova; Nerino Chiereghin, democratico polesano, che fino a qualche settimana fa faceva parte del cda di Veneto Sviluppo. Nicola Rossato entra nel Ctr Zootecnica. Del consiglio dell’Ente Parco Colli Euganei fanno parte il geometra Stefano Lovisetto, già consigliere comunale a Vo; Aldo Roghel e Oscar Stella, presidente provinciale di Federcaccia Padova; nel collegio dei revisori, con Paola Ghidoni, Gabriele De Negri, Valter Varotto e Andrea Albanese, troviamo anche Luca Littamé, ex Lega Nord ora nella squadra dei tosiani. Nel comitato per i Diritti umani e la cultura di pace sono componenti effettivi Desy Zonta, Carmela Maresca e Daniele Ghezzo; i supplenti sono Barbara Zogno, Meri Zorz e Isabella Dotto. Aldo Rozzi Marin, presidente dell’associazione Veneti nel mondo Onlus, viene chiamato a far parte del Comitato per la Cooperazione allo Sviluppo, insieme ad Antonio Brianza e Roberto Pedron; i supplenti sono Elena Pavan, Matteo Romanello e Claudio Sensini. L’ingegner Giorgio Conte, che fu deputato di Futuro e Libertà, è stato chiamato a far parte del Comitato per la salvaguardia di Venezia insieme a Massimo Parrancin e ad Antonio Rusconi. Nel comitato misto paritetico per le Servitù militari lavoreranno Roberto Cattaneo, Guerino Mancini, Alessandra Baggio, Davide Cappellari, Marcvo Zecchinato, Michele Forner e Andrea Viero. Al Comitato per la realizzazione delle pari opportunità Ciambetti ha indicato Alessandro Giglio; Elena Traverso, già consigliere comunale a Verona; Paolo Vallotto, già consigliere provinciale a Padova; Chiara Genesin, già candidato sindaco del centrosinistra a Lonigo; Elisabetta Donola.
Il Mattino di Padova – 7 febbraio 2016