Con la delibera di giunta 2206 la Regione Veneto ha modificato parzialmente la Dgr 324/2006, “Linee guida per l’organizzazione e la gestione delle attività di disinfezione e disinfestazione da ratti e zanzare”, per la parte relativa alla disinfestazione straordinaria da zanzare, al fine di garantire una maggiore tutela della salute della popolazione dalle malattie trasmesse da vettori, e la Dgr 2178 dell’8 agosto del 2008 per quanto concerne la composizione del Gruppo di lavoro. La delibera approvata martedì 6 novembre prevede un impegno di spesa di 100mila euro dal Fondo sanitario regionale. Considerato che negli ultimi anni si sono verificati costantemente dei casi umani di malattie trasmesse da vettori, soprattutto infezioni da virus di West Nile, la Giunta ha ritenuto di integrare quanto disposto nelle linee guida approvate con Dgr 324 del 2006
Nel seguente modo: i Comuni entro il mese di febbraio di ciascun anno dovranno presentare alle Ulss il piano di intervento per la riduzione dell’infestazione delle zanzare, tramite interventi di disinfestazione programmata, che dovrà essere attuato dal mese di aprile. Le Ulss valuteranno l’efficacia della disinfestazione e dovranno monitorare l’effettivo svolgimento della campagna di disinfestazione. L’individuazione delle ditte, previo capitolato di appalto sarà di competenza delle Aziende Ulss. Nel caso in cui si verifichino casi umani di malattie trasmesse dalle zanzare, insieme all’immediata adozione delle misure di profilassi in relazione alle situazioni di emergenza, le aziende, in accordo con i Comuni interessati, avvieranno interventi di disinfestazioni straordinari, che devono, comunque, essere considerati nel capitolato di appalto.
Vista la situazione epidemiologica ed entomologica attuale, l’Ulss 9 di Treviso, l’Ulss 10 Veneto Orientale, l’Ulss 18 di Rovigo e l’Ulss 19 di Adria dovranno provvedere alla attuazione di misure straordinarie di disinfestazione così come sollecitato con nota prot. n. 404050 del 07/09/2012 in accordo con i Comuni interessati. Pertanto, considerata l’urgenza di intervenire, si stanzia un importo massimo pari ad euro 100mila per la copertura delle spese necessarie alla campagna di disinfestazione sulla base di preventivi forniti dalle Ulss interessate.
Per l’anno 2013, considerata la situazione epidemiologica ed entomologica degli ultimi anni, la delibera “prenota” fino ad un massimo di 500mila per l’attuazione di interventi di disinfestazione straordinaria di emergenza al verificarsi di casi umani o di scenari epidemiologici che possono rappresentare un rischio per la popolazione. Tale somma, che costituisce un fondo specifico per la campagna di cui sopra, verrà impegnata con successivo provvedimento a seguito ell’approvazione del bilancio 2013.
Viene affidato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie il compito di attuare la sorveglianza entomologica, mentre l’Azienda ospedaliera di Padova, laboratorio di riferimento regionale di Microbiologia e Virologia avrà il compito di attuare la sorveglianza attraverso la genotipizzazione dei patogeni emergenti.
A cura dell’Ufficio stampa del Sivemp Veneto – 9 novembre 2012 – riproduzione riservata