Il 6 agosto scorso, con il parere 32937 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha chiarito che spetta il pagamento delle ferie maturate prima del 6 luglio, data di entrata in vigore del D.L. 95/2012 sulla revisione della spesa pubblica. Scrive il capo Dipartimento, che pur nel rispetto della normativa, debbano rimanere salvaguardate tutte quelle situazioni che si sono verificate prima della sua entrata in vigore: diversamente si andrebbe ad attribuire alla norma una portata retroattiva che non è stata esplicitamente prevista. Il parere del Dipartimento della Funziona Pubblica salvaguarda tutte le situazioni che si sono definite prima dell’entrata in vigore del D.L. 95/2012. Leggi anche l’articolo del Sole 24 Ore Le vecchie ferie si possono monetizzare

Anche l’Inps con il messaggio n. 12486 del 26 luglio 2012 (valido solo per i propri dipendenti) chiarisce che la monetizzazione delle ferie va corrisposta ai dipendenti cessati prima del 6 luglio.

L’argomento della monetizzazione delle ferie non godute dai pubblici dipendenti che cessano il rapporto di lavoro ha continuato, infatti, a vedere protagonisti alcuni soggetti istituzionali, che si sono espressi in maniera non uniforme, soprattutto in merito all’irretroattività o meno della disposizione contenuta sull’argomento nel decreto legge n.95/2012. Ultima in ordine di tempo, la risposta al quesito posto dall’Anci e dal Ministero dell’Economia dal Dipartimento Funzione Pubblica, che si dichiara favorevole all’irretroattività circa la perdita del pagamento delle ferie non godute. Le nuove norme entrano in vigore quindi dal 7 luglio.

10 agosto 2012 – riproduzione riservata