Dl Semplificazioni: le novità sanitarie
Un decreto della Salute per determinare la metodologia per la definizione dei fabbisogni di personale in attesa del nuovo Patto per la Salute, semplificazioni per il personale sanitario e ritorno della dirigenza Pta (Professionale, tecnica e amministrativa) nell’area della dirigenza sanitaria per il triennio 2019-2021, stop alla tassa sulla bontà che incide anche sui fabbricati Ssn, esonero della fatturazione elettronica per il 2019 anche per tutti gli altri operatori sanitari e non solo per i soggetti che inviano le fatture al Sistema tessera sanitaria e ricetta cartacea in emergenza per i veterinari.
Per le sole assunzioni di personale medico, tecnico-professionale e infermieristico si sposta dal primo gennaio 2019 al primo gennaio 2020 l’utilizzo delle graduatorie per i soli posti messi a concorso (lo spostamento di data non riguarda i bandi per amministrativi, informatici, Operatori sociosanitari).
Cambia inoltre la seconda parte del comma 687 della legge di Bilancio, il che comporta che il ritorno della dirigenza PTA (Professionale, tecnica e amministrativa) con la dirigenza sanitaria vale per il triennio 2019-2021. E’ quanto previsto dall’emendamento 9.0.500 a firma dei relatori al ddl di conversione del Dl Semplificazioni approvato dalle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato.
Sono queste le principali novità contenute negli emendamenti approvati dalle commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato. Disco verde al recepimento dell’intesa sul payback farmaceutico per il 2013-17.
Il testo arriverà in Aula al Senato lunedì prossimo 28 gennaio. Se necessario la discussione per l’approvazione proseguirà martedì 29, con sedute senza orario di chiusura. Il decreto dovrà essere approvato dalla Camera per la conversione definitiva in legge entro il 12 febbraio.