Sarà dimesso domani l’infermiere di Emergency infettato dal virus Ebola in Sierra Leone. Dopo giorni in cui i sanitari davano notizia di continui miglioramenti il paziente, ha vinto la sua battaglia contro il virus.
Era ricoverato dallo scorso 13 maggio all’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma. Domani, in occasione di una conferenza stampa presso l’Istituto, saranno illustrate le terapie messe in atto e gli importanti risultati raggiunti in ambito scientifico. Partecipano i rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte nell’emergenza ebola”, si legge nella nota dell’Istituto Spallanzani.
Ebola, i medici dell’ospedale Spallanzani: “Paziente curato con farmaci sperimentali”
L’uomo, di cui non è stato detto il nome, aveva lavorato nel Centro di cura dei malati di Ebola in Sierra Leone ed era arrivato in Sardegna l’8 maggio. Dopo aver manifestato i primi sintomi, i protocolli sono scattati immediamente alla comparsa dei due parametri di rischio: febbre oltre i 38,6 e permanenza in zone con Ebola nei 21 giorni precedenti. il 19 maggio il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva confermato l’inizio di un miglioramento: “Sta facendo grandi progressi. I medici dell’istituto Spallanzani sono vicinissimi a considerarlo fuori pericolo”, aveva detto. “A nemmeno una settimana dal ricovero, provano l’altissima professionalità del personale e l’eccellenza di una struttura che conferma l’alto livello della nostra sanità”, si leggeva in una nota del dicastero. L’uomo ha 37 anni ed è il secondo caso in Italia.
Repubblica – 10 giugno 2015