Oggi Catherine Geslain-Laneelle lascia Parma. In una intervista a Eu Food Policy, il Direttore Esecutivo di EFSA dichiara ottimismo per il futuro, nonostante le sfide siano assolutamente impegnative
“Ci sono una serie di sfide enormi davanti, ma EFSA e il suo per.sonale sonobene equipaggiati e dotati del giusto spirito per farvi fronte”: questo il messaggio che ha lanciato Catherine Geslain-Laneelle in una intervista rilasciata alla rivista Eu Food Policy.
Ed il pensiero vola proprio alle persone: “Sia lo staff che gli esperti hanno chiaro l’impegno e vi è una solida cooperazione nella valutazione del rischio in Europa, e la forza di EFSA è proprio la competenza di queste persone”, ha chiarito CGL. Che continua: “in questi anni EFSA è riuscita a far passare il messaggio che serva una expertise scientifica sulla valutazione del rischio a livello europeo. I punti di vista divergenti sono normali nel momento in cui vi è un pubblico scrutinio, ma quel che conta è il metodo raggiunto.”
Catherine poi ha ammesso che vi sono stati momenti duridurante i quali l’indipendenza di EFSA è stata messa in dubbio. “Abbiamo lavorato duramente per una maggiore indipendenza, e ne è valsa la pena: la nuova policy sull’indipendenza, la partecipazione dei cittadini ai Panel e le Consultazioni Pubbliche lo testimoniano”. E “le linee guida sull’indipendenza che la Commissione Europea pubblicherà entro la fine dell’anno sono state in qualche modo già anticipate da EFSA”.
Il lavoro dei Panel
Il Direttore poi si è espresso circa il funzionamento attuale dei gruppi di lavoro scientifici (Panel), dichiarando che è un sistema che funziona e che va preservato, anche se c’è da attendersi una cooperazione degli scienziati con i privati. La diversità di provenienze geografiche dei ricercatori e lamultidisciplinarietà inoltre sono un plus da preservare.
Il Budget
Sia la Commissione Europea che Il Parlamento UE hanno difeso il budget di EFSA, ha dichiarato CGL- ma in tempi di fiscal compact diventa necessario razionalizzare le risorse. E usarle per gli scopi davvero importanti per la salute dei cittadini europei. Questa è in fondo una opportunità.
Consigli per il successore
CGL ha poi detto di non avere consigli particolari per il successore: soltanto, di godersi l’esperienza di essere a contatto con persone straordinarie che lavorano in EFSA, con gli Stati membri. E non ha risparmiato parole positive sull’Italia: “da un punto di vista personale, vivere in Italia è un paese fantastico. E le persone così accoglienti. Sono poi convita che il mio successore ad interim, Bernhard Url, custodisca EFSA in buone mani”.
Sicurezza Alimentare Coldiretti – 31 luglio 2013