Modificare l’articolo 117 della Costituzione, assegnando la disciplina in tema di tutela della salute alla competenza legislativa esclusiva statale per garantire le stesse prestazioni sanitarie su tutto il territorio nazionale. Questo l’obiettivo della poposta di legge costituzionale, appoggiata trasversalmente da diversi partiti, presentata dal presidente della commissione Affari sociali della Camera, Giuseppe Palumbo (Pdl).
«L’articolo 32 della Costituzione stabilisce che la salute e’ un diritto esigibile da tutti e allo stesso modo» – ha ricordato Palumbo presentando il testo della Pdl nel corso di una conferenza stampa alla Camera. – «Viceversa dai livelli di garanzia del diritto alla salute offerti nelle diverse Regioni del Paese emergono numerose diseguaglianze, così come sono numerosi e ricorrenti i conflitti conflitti tra Stato e Regioni in campo sanitario. E la situazione si fara’ sempre piu’ delicata con il passaggio al meccanismo del ‘costo standard sanitario’». «Per questo – ha concluso -Vogliamo un ritorno alle regole che siano uguali per tutti».
A sostenere con forza la proposta di legge anche Paola Binetti (Udc): «La Sanità è come una vechia macchina che disperde troppe risorse – ha detto – per questo proponiamo una riforma strutturale, utile a ridurre gli sprechi. Si pensava che la regionalizzazione sarebbe andata in questa direzione, l’esperienza degli ultimi 20 anni ci ha dimostrato il contrario. Ora i tempi sono maturi per un ripensamento dei meccanismi».
Il Sole 24 Ore Sanità – 25 ottobre 2012